7 Gennaio 2023

Riccardo Rossi può diventare l’italiano top in Moto3, ecco cosa manca

Paolo Simoncelli ci punta molto: Riccardo Rossi può diventare la nostra punta nella minima cilindrata

riccardo rossi, moto3

Su quale italiano puntare per la prossima stagione Moto3? Riccardo Rossi è il primo nome della classifica iridata 2022, togliendo ovviamente Foggia che va in Moto2 e Migno che non ci sarà. Un 14° posto iridato per il giovane pilota genovese, reduce dalla sua migliore annata mondiale. Siamo vicini al salto di qualità? C’è ancora da lavorare ma, se i segnali di crescita fossero confermati, potremmo vederlo più in alto con maggiore costanza. Ipotizzare un pensiero al titolo al momento appare un azzardo…

Che fatica in Moto3

Per Riccardo Rossi il salto mondiale non è stato davvero semplice. Il debutto a tempo pieno avviene nel 2019, anno in cui ottiene quattro piazzamenti ai margini della zona punti. L’anno dopo, oltre a saltare un GP per positività al Covid, mette a referto tre piazzamenti a punti, uno di questi appena fuori dalla top ten. Il 2021 di Rossi segue più o meno lo stesso corso, tranne per un round: in Francia infatti arriva il suo primo podio mondiale! Nell’annata appena lasciata alle spalle invece riesce a fare ben di più: in primis gli zeri in gara calano drasticamente, alcuni poi non sono nemmeno dipesi da lui. In Thailandia poi riesce a prendersi il secondo podio in carriera. Ma arrivano tanti altri piazzamenti utili che valgono il 14° posto iridato con 87 punti (il massimo raccolto in precedenza era 29).

Rossi, timidi segnali di crescita?

Sembra che il 20enne di Genova stia iniziando ad ingranare un po’ di più. Dopo quattro anni mondiali sembra che qualcosa stia cambiando, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Ad esempio qualche piazzamento troppo arretrato in qualifica che l’ha portato a fare gli straordinari in gara, incappando anche in qualche errore. Oppure la giusta grinta mancata in altre occasioni, che forse avrebbe portato a qualche podio in più. Ma, come sappiamo bene, con i “se” ed i “forse” i risultati non arrivano. Paolo Simoncelli però credere fortemente in quel giovane “col peso di un cognome particolare”. “Da noi ha dimostrato di essere uno con i numeri giusti e grandissime doti” ha sottolineato una volta il boss di SIC58. Il 2023 sarà l’anno giusto per farsi vedere costantemente più in alto?

Foto: motogp.com

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