4 Marzo 2023

Aurora Angelucci unica donna team manager in Moto3 “Tracciamo la strada”

Aurora Angelucci è la nuova Team Manager del MTA di Tonucci in Moto3. Parte di un 'progetto rosa' più vasto: la nostra intervista.

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In questi giorni l’annuncio ufficiale: Aurora Angelucci è il nuovo Team Manager di MTA, unica donna in Moto3. Il nuovo capitolo di una collaborazione iniziata ufficialmente quando Angeluss è diventato main sponsor della squadra guidata da Alessandro Tonucci. L’ex pilota di Fano diventa ora a tutti gli effetti Direttore Sportivo e Team Owner della struttura tricolore, mentre Angelucci, CEO di Angeluss Women Sport Management, ricoprirà questo nuovo incarico. Un passo che segue il percorso iniziato insieme nel 2022, con l’occasione della wild card ad Aragon disputata con Maria Herrera ed una squadra tutta al femminile. Un impegno in rosa che aumenta nelle due ruote, parte di un progetto che include anche la creazione di un percorso per giovanissime. Abbiamo fatto due chiacchiere con Angelucci, che ci ha spiegato la novità in Moto3 ed i programmi per questo 2023.

Sei ora Team Manager di MTA, parlaci del tuo nuovo ruolo.

Dopo il successo della gara ad Aragon, in cui ero già stata Team Manager, mi hanno dato l’opportunità di occupare questo ruolo per tutto l’anno nel Team MTA nel Mondiale Moto3. Una nuova avventura, sarà sicuramente più impegnativo dell’anno scorso visto che si parla di tutta la stagione, ma ne sono molto contenta. Anche per il nostro progetto di portare sempre più donne nel Mondiale: lavorarci in prima persona mi dà l’occasione di vedere com’è e come strutturare anche il percorso. Anche per dare speranza a tutte le ragazze che, come me, si vogliono avvicinare a questo mondo e magari hanno paura di non riuscirci. Il nostro obiettivo sarebbe arrivare ad un team MotoGP composto di sole donne, come per la gara ad Aragon ma in classe regina, ed il miglior modo per farlo è strutturare un percorso.

Facciamo un passo indietro: come si è arrivati al passo visto l’anno scorso?

Ci eravamo trovati subito bene insieme, come progetto Angeluss ci piaceva l’idea di poter collaborare con una squadra nel Mondiale, dando così la possibilità alle ragazze di farsi vedere e di lavorare con una struttura di esperienza. Ci hanno dato già la grande occasione, ovvero la gara ad Aragon, una wild card con Maria Herrera e tutto un team al femminile. Quest’anno poi abbiamo deciso di continuare la collaborazione, ampliandola con questa novità.

Qual è stato il bilancio della wild card Moto3 2022?

Sono molto contenta di com’è andata. Era una wild card, ma Maria ha combattuto con l’altra wild card [Alessandro Morosi, ndr] che era il riferimento per noi, la persona nelle sue stesse condizioni, visto che non era un pilota a tempo pieno. Nel team poi si sono trovate tutte bene, s’è creato subito un buon feeling, nonostante avessero lavorato insieme solamente nella giornata di test privato ad Aragon. È stato un grande passo anche per il riscontro, sono arrivati molti curriculum di ragazzi che vogliono iniziare a lavorare in questo mondo. È stato un esempio per dimostrare che ci si può arrivare.

Vi ha aiutato anche il fatto che ci fosse già qualcuno di esperienza mondiale?

Sì, la prima meccanica aveva già lavorato nel Mondiale ed è stato di molto supporto dalla parte delle meccaniche. Certo negli anni alcune cose sono cambiate, ma aveva già lavorato su quella moto ed è stata di aiuto per tutte le altre ragazze.

In programma altre wild card di questo tipo?

Nel nostro percorso ce ne saranno di sicuro, al momento però non c’è nulla di confermato.

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MTA e Angeluss, la collaborazione Moto3 si rafforza

Qual è il programma di quest’anno?

Lavoreremo in tutte le categorie propedeutiche per il Mondiale. Nel campionato italiano seguiamo alcune ragazzine: Elisabetta Monti e Cecilia Scottini in CIV Junior, Josephine Bruno in PreMoto3, più altre ragazze che dobbiamo ancora annunciare. Monti e Bruno poi faranno parte dei Talenti Azzurri, per la prima volta ci sono due donne in questo programma. Potranno così allenarsi con i piloti scelti dalla FMI, svolgendo circa 40 ore di allenamenti durante l’anno.

Un’altra bella novità per questo 2023.

Uno dei problemi che abbiamo riscontrato nel percorso delle ragazze è il fatto che si allenano meno dei colleghi maschi, a volte solo nei weekend di gara. Poterlo fare invece per tutto l’anno con i Talenti Azzurri è un grandissimo traguardo. Il nostro obiettivo è riuscire a creare tutto un percorso per accompagnare le ragazze in alto, aiutandole a crescere ed a prendere la strada giusta quando sono più giovani. Un percorso come quelli dei ragazzi.

A livello di formazione delle meccaniche invece come vi muovete?

Più o meno è la stessa cosa. Ci saranno meccaniche inserite all’interno dei tasselli del percorso, in più stiamo collaborando con una scuola a Barcellona che appunto si occupa di formare meccanici e telemetristi. Lo annunceremo ufficialmente più avanti, ma ci stiamo muovendo in tutti i sensi.

Torniamo all’attualità. Sei già nel team dall’anno scorso, ma come procede l’avvicinamento al tuo nuovo ruolo ufficiale?

Con il team mi trovo molto bene. L’anno scorso ho presenziato per quasi tutto l’anno alle gare, il rapporto quindi s’è già creato. Certamente quest’anno il ruolo è diverso, ma credo di riuscire a gestire questa nuova veste senza particolari problemi. La scorsa settimana abbiamo già fatto qualche lavoro con la squadra in preparazione al campionato ed è andato tutto benissimo.

Un ruolo che implica più lavoro, ma anche più pressione per te.

Sicuramente l’impegno aumenta, sia a livello di tempo che di pressione. Questo ruolo però è parte di un progetto più vasto, visto che siamo in più campionati ed in diverse categorie.

Attualmente sei l’unica donna team manager in Moto3. Sarai “l’osservata speciale”.

Credo proprio di sì [risata]. Ma certamente è una sfida che affronto con serenità e senza problemi.

Foto: Angeluss MTA Racing

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