18 Aprile 2023

Moto3: Ivan Ortola porta Angeluss MTA di Tonucci in paradiso

Ivan Ortola diventa grande ad Austin, un bel regalo anche per il team Angeluss MTA Racing. Una prima volta indimenticabile.

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“Ci manca solo un passo.” Alessandro Tonucci ce l’aveva detto più volte, ribadendo che i suoi piloti erano ormai vicinissimi al podio. Nel GP Austin ci ha pensato Ivan Ortola a fare il grande regalo ad Angeluss MTA Racing del boss Alessandro Tonucci e della team manager Aurora Angelucci alla fine di una gara a dir poco superlativa. Una corsa che appariva compromessa da un quasi-highside iniziale, a quanto pare la molla per lanciare il pilota spagnolo. La chiusura-capolavoro scatena la festa nel box, è arrivata la prima vittoria mondiale! Un risultato speciale sia per Ortola che per l’intera squadra italiana, ora entrata a gamba tesa nella lista dei vincitori di GP.

Dal CEV al Mondiale

La storia della collaborazione tra Ivan Ortola ed Alessandro Tonucci infatti parte proprio da lì. È il 2021, il giovane spagnolo passa dalla ETC alla categoria Moto3 con la KTM del Team MTA, grazie alla collaborazione con Aspar. Un anno pazzesco con sette podi, due pole position ed il vice-campionato, niente male per un pilota al debutto! Ortola è richiesto anche da altri team per il salto nel Mondiale Moto3, ma sceglie di rimanere con MTA per questo passo. Un anno d’esordio con 14 piazzamenti a punti ed un 6° posto come risultato di rilievo. Per Tonucci, che lo vedeva già capace di vincere, c’era solo una cosa da sistemare: il metodo di lavoro, in particolare liberandosi della “caccia alla scia”. “Ivan ha ampiamente migliorato il suo metodo di lavoro, cosa che da tempo cercavamo” ha infatti sottolineato dopo i test a Portimao.

“Scossa” Ortola, MTA vola

Nei primi due GP non è stato fortunato, arriviamo al terzo round 2023. Proprio all’inizio però ecco un highside evitato di un soffio! Non senza intoppi, visto che in quel momento si stacca tutta la parte trasparente del cupolino della sua KTM. Con la moto così conciata Ortola finisce largo e precipita in 21^ posizione, non proprio l’inizio sperato dopo essersi preso la 3^ casella in griglia. A quanto pare però è il click che serviva al 18enne pilota MTA, che da quel momento non sbaglia più nulla, anzi con pazienza e grinta comincia a scalare la classifica. Riaggancia infine la testa della corsa, diventando in breve tempo uno dei cinque protagonisti in fuga ed in lotta per la vittoria. Fa più volte le ‘prove’ per stare davanti, ma se la deve sudare contro gli altrettanto agguerriti rivali. Nell’ultimo giro ecco il guizzo, la zampata vincente: sfrutta prima la scia di Moreira passato in testa, poi un piccolo errore del pilota brasiliano per prendere il comando e non lasciarlo più. Che bella vittoria di Ivan Ortola, che festa grande nel box Angeluss MTA!

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Le prime volte

Su tutto è il primo successo mondiale di questa realtà italiana. Alessandro Tonucci ha riportato nel Campionato del Mondo l’erede del fu Team Italia, di cui ha preso le redini nel 2017 (l’anno dopo l’addio al mondiale) e con il quale è ripartito da CIV e CEV. L’anno scorso il salto, all’inizio di questo 2023 la prima grande soddisfazione a livello mondiale di questa nuova storia, il primo successo dell’ex pilota Tonucci nelle vesti di boss della squadra. È la prima volta poi del suo pilota Ivan Ortola, che osservava da tempo e su cui ha voluto scommettere due anni fa. Prima volta anche per tutti i ragazzi della squadra tricolore, comprendendo la nuova team manager Aurora Angelucci e le tre nuove meccaniche appena entrate a far parte del gruppo MTA via Angeluss. Un risultato davvero speciale per questa struttura che ora ha messo il suo primo sigillo a livello mondiale.

Ortola, dal rischio al capolavoro

Come detto, la gara poteva trasformarsi in un disastro già nelle primissime curve. “Non so davvero dire come l’ho salvato” ha ammesso Ortola a motogp.com, riferendosi al grosso rischio highside visto poco dopo il via. Come detto, in quel momento la sua KTM subisce qualche danno e prende una botta ad una gamba, ma per il resto si salva. Perde tutto il vantaggio della prima fila e dell’ottima partenza, ma da quel momento scatta il livello di concentrazione massima e realizza il capolavoro. Com’è essere un vincitore di GP? “Sapevo che sarebbe arrivata la vittoria prima o poi. Ce l’ho fatta ad Austin ed in questo modo, è incredibile!” è la risposta di Ortola. Il 55° pilota spagnolo vincente nel Motomondiale, assieme ad una squadra tricolore che continua a crescere.

Foto: Angeluss MTA Racing

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