28 Aprile 2024

MotoGP, Marc Marquez: “Non è una sconfitta, nel mio piano ho vinto”

Vittoria a Bagnaia, ma Marquez non si sente sconfitto: ha dei motivi per essere molto felice.

MotoGP Jerez Marc Marquez

Sicuramente avrebbe voluto salire sul gradino più alto del podio, ma Marc Marquez può essere comunque soddisfatto del secondo posto di oggi. A Jerez è arrivato vicinissimo al vincitore Pecco Bagnaia, con il quale ha anche ingaggiato una bella lotta, e ha riscattato alla grande la caduta avvenuta nella Sprint. Il feeling con la Ducati è in crescita costante e ciò gli dà motivo di essere ottimista per il futuro.

MotoGP Jerez, il bilancio di Marquez

Il pilota del team Gresini Racing si è detto contento della sua prestazione: “Non è stato perfetto – ha ammesso a Motosan.esperò avrei firmato per il podio a Jerez. Non è stata la gara perfetta perché nei primi giri ha pesato l’errore di ieri, sono umano. Ero teso, ho perso quattro posizioni e la possibilità di condurre la corsa mantenendo il mio ritmo costante. Comunque sono contento di come è andato tutto in generale e di aver lottato con il leader della Ducati fino all’ultimo giro“.

Marquez ha spiegato che nei primissimi giri si è un po’ contenuto e ciò lo ha condizionato: “Se non fossi caduto sabato e non fossi stato reduce da due cadute in gara, forse il film sarebbe un po’ cambiato. Ma sono umano e riconosco che ero molto teso. Ho visto tante cadute in Moto2 e finché non ho trovato il ritmo giusto… L’importante è che, quando ho superato Bezzecchi, ho avuto il passo per riprendere Bagnaia e sorpassarlo. Stavolta ho visto in tempo che si era buttato all’interno e abbiamo avuto un forte contatto. Ho deciso di abortire il tentativo e di risollevare velocemente la moto. Ho la ruota segnata: un giorno te la segnano e un altro giorno la segni tu“.

Marc non si sente sconfitto

Vincere sarebbe stato più bello, però questo podio ha comunque un valore per l’otto volte iridato: “Qui è iniziato il mio brutto sogno e qui spero di uscire da quella spirale negativa. Mi pesa ancora, però mentalmente ho sempre più fiducia. Già ad Austin mi ero divertito ed è successo anche a Jerez. Sono consapevole che arriveranno dei circuiti più difficili, lì dovremo soffrire e poi spingere in quelli che invece sono migliori per noi“.

Marquez non si sente sconfitto dopo la battaglia contro Bagnaia, ha un piano personale per tornare al top ed esso è fatto di più tappe che sta superando positivamente: “Non la considero una sconfitta, oggi è come una vittoria. Ho vinto nel mio piano, nel viaggio che ho nella mia testa e che sta migliorando sempre di più. Ora dobbiamo essere costanti. Quando arrivi da quattro anni molto difficili della tua carriera, nello sport a volte gli infortuni mentali superano quelli fisici. Quelli fisici sono stati molto gravi, ma questi provocano anche un trauma a livello mentale. Poco a poco devi guarire e uscirne. Non significa che sei sconfitto, ma devi prendere ritmo e acquisire progressivamente fiducia. Questa è stata la mia scommessa quest’anno ed è stata rischiosa, ma ho messo in campo il coraggio che a volte uno sportivo deve avere“.

Marquez da titolo mondiale?

Nella classifica generale Marc occupa la sesta posizione e ha 32 punti di distacco dal leader Jorge Martin, oggi caduto: “Sono sorpreso – confessa – perché abbiamo avuto un inizio di campionato terribile e siamo solo a 32 punti. Logicamente i due zeri che ho avuto mi fanno arrabbiare. Se fai uno zero per aver esagerato, ok, ma non si trattava di questo… Cercheremo di mantenere la calma, sapendo soffrire e cercando di sfruttare i momenti. Per me è già un orgoglio poter lottare faccia a faccia, con le stesse armi, con i leader della Ducati“.

L’ex pilota Honda ha fatto riferimento ai ritiri di Portimao e Austin. Nel primo caso ritiene che la caduta sia stata colpa di Bagnaia, mentre nel secondo c’è stato un problema tecnico che ha provocato la sua caduta. Oggi a Jerez ha ottenuto il primo podio in una gara lunga da quando guida una Ducati, un risultato che gli dà tanto morale per il resto della stagione.

Foto: Gresini Racing

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