7 Giugno 2021

Moto3: Deniz Öncü, lacrime da primo podio. “Stavolta sono stato fortunato!”

Davvero emozionato e quasi incredulo, eccolo Deniz Öncü per la prima volta sul podio mondiale. "Tanto lavoro per esserci, continuiamo così."

Deniz Oncu Moto3

Team Tech3 a due facce alla fine della corsa al Montmeló. A qualche pensiero per la caduta di Sasaki, che fortunatamente sta bene, si è contrapposta la gioia incontenibile di Deniz Öncü. Appena avuta la conferma, ecco lacrime ed abbracci continui, per il suo manager Kenan Sofuoglu e per i ragazzi della squadra, ad esprimere tutta la felicità di quel primo grande risultato. Qualcosa che aveva sfiorato in più di un’occasione, ma che tra finali incandescenti ed incidenti (con anche grossi rischi) gli era finora sfuggito. In Catalunya invece eccolo 4° al traguardo, ma la sanzione per limiti della pista per Masiá gli ha permesso di scalare una posizione. Ed è scattata la festa.

Un’altra gara da grande protagonista per questo 17enne pilota turco, 12° in griglia di partenza e da subito parte del battagliero gruppo di 15 piloti che fino alla fine si sono contesi la zona podio. Non sono mancati svariati brividi per alcuni incidenti, ma Öncü non ha mollato, passando sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione. In scia al compagno di marca Jaume Masiá, che l’aveva preceduto di appena 39 millesimi. Ma ecco la conferma: il pilota spagnolo è passato ampiamente sul verde nel corso dell’ultimo giro, il podio è suo! “Non ci credo, non ci credo” continuava a ripetere a caldo il #53 in lacrime, ringraziando chiunque. Compresi il manager, il padre, il gemello Can, protagonista di quello storico GP a Valencia 2018.

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Ma non è stato un fine settimana semplice. “Il primo GP in cui ho fatto davvero fatica dai due eventi in Qatar” ha ammesso infatti Deniz Öncü a motogp.com a gara conclusa. “Ma nel corso del warm up mi sono sentito forte, ero pronto per lottare. Credo sia stata una delle gare più pazze quest’anno! Nessuno voleva uscire per primo dall’ultima curva, significava finire tra gli ultimi del gruppo.” Sottolinea poi che “Sono rimasto tranquillo per i primi 15 giri, per poi prendermi qualche rischio in più sul finale e cercare di chiudere nella migliore posizione possibile. Ma non mi aspettavo davvero il podio in questo fine settimana! Sto lavorando duramente per esserci, spero di continuare così, o di fare anche meglio.” 

Come detto inizialmente, in più occasioni era andato davvero vicino al podio mondiale. La sensazione era che ormai non mancasse molto per farcela sul serio. “Nelle ultime quattro gare avevo mostrato davvero un gran ritmo, ci aspettavamo un podio prima o poi” ha affermato lo stesso pilota KTM Tech3. Rimarcando però che “La fortuna non era mai stata dalla mia parte. Al Mugello sono caduto subito, a Le Mans ho faticato con la pioggia, a Jerez sono caduto all’ultima curva… Per la prima volta sono stato fortunato!” Dopo Acosta, Salac, Rossi, si unisce anche lui alla lista delle ‘prime volte’ sul podio mondiale.

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Foto: Tech3 Racing

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