28 Gennaio 2022

Moto3, i colori dell’esordio del MTA Racing di Alessandro Tonucci

MTA Racing si presenta per il debutto mondiale. Il ritorno di Alessandro Tonucci in una nuova veste, con un agguerrito Stefano Nepa ed il rookie Ivan Ortolá.

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Il GP d’Italia 2016 è stato l’ultimo evento mondiale in cui abbiamo visto Alessandro Tonucci. Quest’anno ecco il ritorno, ma in una veste ben diversa e con un progetto emozionante ed ambizioso. Ecco presentato oggi MTA Racing Team, pronto per affrontare la stagione Moto3 2022 con due KTM per l’italiano Stefano Nepa e l’esordiente Ivan Ortolá, già legatosi alla squadra (in collaborazione con Aspar Team) nel Mondiale Junior della scorsa annata, chiusa da vice-campione. Ma continua l’impegno anche nel JuniorGP, schierando due interessanti promesse all’esordio nelle classe Moto3. Uno è il basco Xabier Zurutuza, piccolo fan di Casey Stoner e di Marc Márquez, ad un soffio dal titolo ETC 2021. Il secondo è il giapponese Kotaro Uchiumi, assente però per problemi di visto.

“Ci siamo guadagnati il ritorno”

Da pilota a capo di un team. “Sembro più vecchio…” ha scherzato Tonucci. “MTA esiste dal 2014, ex Team Italia, quando ancora ci correvo contro nel Mondiale Moto3. Dal 2014 al 2016 si è ripartiti da zero, tornando nel Campionato Italiano dal 2017 al 2021, passando poi al Mondiale Junior. Ci siamo avvicinati molto alla vittoria, il vice-campionato è un bellissimo risultato e inaspettato, con un pilota all’esordio che ci ha dato grandi soddisfazioni. Ci siamo guadagnati il ritorno nel Mondiale!”

Parla poi anche del suo cambio di ruolo. “Chi ha corso in moto e poi si porta dall’altro lato può capire un po’ meglio cosa succede in una squadra. Cercando di dare ciò che non si è riusciti ad avere e l’esperienza di ciò che è successo.” Passando poi ad un commento sui suoi ragazzi mondiali. “Abbiamo un pilota più esperto ed un rookie, ma gli esordienti ultimamente hanno mostrato grandi cose… Un mix così è la logica più o meno di tutti i team.” Sottolineando che “Non rientriamo per riempire due caselle, ma puntiamo sempre al massimo.”

Un esperto ed un volto nuovo

Stefano Nepa è il “fratello maggiore” della squadra, essendo già da anni nel Mondiale. “Sono emozionatissimo, c’è tanta voglia di iniziare e siamo carichi!” Commenta poi il nuovo compagno di box. “Gli esordienti stanno arrivando sempre più pronti e carichi, Ivan sarà veloce fin da subito.” Per quanto lo riguarda, niente scaramanzie ma un obiettivo ben chiaro dopo vari anni di attività in entry class: due ‘mezze stagioni’ (2018-2019) e due complete. “Penso di avere le potenzialità giuste, daremo guerra. Il vero obiettivo è la top 5 in tutte le gare: possiamo stare davanti in tutte le corse e perché no, magari essere un protagonista per il titolo.”

Ivan Ortolá sottolinea poi che “Questo per me è un sogno che avevo da quanto avevo quattro anni. Con il duro lavoro si arriva! Questa squadra poi per me è una famiglia.” Riguardo il suo 2022, “Sarà un anno di apprendimento senza pressione, con tanta voglia di divertirmi.” Ma forse dopo i risultati di Fernández e Acosta… “I rookie certo arrivano ancora più determinati. Uno ha vinto subito il mondiale, quindi perché non provarci? Ma è un caso unico, mi aspetto un anno normale.” Svelando anche una curiosità sul suo numero: nel CEV aveva il 24, qui il 48. “È questo il mio vero numero: è il mio compleanno, il 4 agosto.”

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