28 Dicembre 2020

Moto2, Wayne Gardner: “Remy non doveva vincere con quella moto, eppure…”

Wayne Gardner racconta le difficoltà vissute dal figlio Remy negli ultimi anni in Moto2. E dell'offerta MotoGP declinata: "Ha pensato di non essere pronto."

Remy Gardner Moto2

La stagione 2020 in Moto2 si è chiusa con il botto per Remy Gardner. Il giovane pilota australiano, prossimo acquisto KTM Ajo, ha infatti salutato il SAG Team con la sua prima vittoria mondiale (ricordiamo tutti i padri-figli vincitori di GP). Un fatto che, secondo il padre Wayne, era difficile che accadesse per le grandi difficoltà incontrate finora sul suo cammino. Non manca di sottolineare come ora in molti si stiano accorgendo del suo potenziale e rimarca, come fatto dal figlio in precedenza, che avrebbe già potuto essere in MotoGP.

“L’anno scorso ha firmato per Stop and Go, con tante promesse mai mantenute” ha raccontato il campione 500cc 1987. “Per esempio, Remy doveva avere a disposizione una moto nuova per il 2020, ma non è stato così. Per due anni ci sono stati tanti problemi che non si vedono da fuori, ma ora le squadre lo stanno capendo.” In un’intervista a KTM Summer Grill sottolinea poi in particolare il successo nell’ultima gara stagionale a Portimao. “Remy ha vinto. Non doveva succedere con quella moto, eppure ce l’ha fatta.”

“Adesso tutti stanno vedendo il suo potenziale.” Come anticipato, ricorda anche lui l’offerta che gli era stata fatta per salire in MotoGP, prima da KTM factory e poi da Poncharal per Tech3. “Remy ha pensato di non essere pronto. Non voleva andarci e poi non essere in grado di ottenere risultati. Bisogna scegliere il tempo giusto, ed anche la squadra giusta.” Certo è che intanto l’anno prossimo correrà con Red Bull KTM Ajo. Chissà che diventerà anche lui un pilota da tenere d’occhio per le posizioni che contano…

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