9 Aprile 2024

Moto2 e Moto3, Pirelli porta due mescole in più per il GP Austin

Poche informazioni riguardo la pista di Austin, Pirelli porterà due mescole in più per Moto2 e Moto3 per il GP delle Americhe.

Una gamma di pneumatici dedicata per l’appuntamento ad Austin. Questa la scelta di Pirelli, che oltre all’allocazione standard ha optato per una mescola specifica in più per la Moto2 e altrettanto per la Moto3. Una scelta a causa delle poche informazioni riguardanti il COTA, a causa non solo delle sue caratteristiche ma anche della recente riasfaltatura di alcune zone. Nello specifico la curva 2, la parte tra le curve 9 e 11, la curva 12, la sezione tra le curve 16 e 19.

GP delle Americhe, tutti gli orari della tappa ad Austin

Pirelli, le gomme extra

Al Gran Premio delle Americhe i piloti Moto2 potranno contare anche sulla mescola SC3 anteriore mentre quelli di Moto3 sulla specifica C1096 posteriore (già prevista in Qatar). Quattro pneumatici a pilota per entrambe, soluzioni più resistenti in caso di usure importanti con le altre gomme. Due mescole in più che si affiancano alla gamma standard decisa da Pirelli per la sua stagione di debutto nel Motomondiale. Nello specifico le anteriori SC1 (soft) e SC2 (medium) per entrambe le categorie, per il posteriore invece la scelta è tra le mescole SC0 (soft) e SC1 (medium) per la Moto2 e tra SC1 e SC2 per la Moto3. Non dimentichiamo infine la DIABLO Rain in mescola SCR1 sia per l’anteriore che per il posteriore.

Il commento di Giorgio Barbier

“Il COTA è un circuito che conosciamo molto poco. Non ci abbiamo mai gareggiato con un campionato motociclistico di respiro internazionale, pertanto i dati a nostra disposizione sono piuttosto scarsi” ha ammesso il direttore racing moto di Pirelli. “A questo si aggiunga il fatto che è stato parzialmente riasfalto di recente per livellare buche e dossi che ciclicamente si riformano per via del suolo su cui è edificato; quindi, i pneumatici saranno sicuramente chiamati ad affrontare una superficie non omogenea per quanto riguarda la tipologia di asfalto. Dalle informazioni che abbiamo, sappiamo essere un tracciato piuttosto aggressivo per i pneumatici, in particolare per gli anteriori.

L’asfalto sconnesso in aggiunta alla configurazione con curve veloci alternate a curve più lente e a velocità di picco elevate può generare dei micro-scivolamenti dei pneumatici causandone un anomalo surriscaldamento che provoca degrado termico ed usure accentuate. Per questo motivo, all’allocazione standard per il 2024 abbiamo affiancato una soluzione aggiuntiva anteriore più resistente, la SC3, per la Moto2, che stando a quello che abbiamo visto nei primi due GP tende ad essere più aggressiva sugli anteriori. Per la Moto3 che carica maggiormente l’asse posteriore abbiamo aggiunto un’opzione posteriore in più, la specifica C1096. Dopo le sessioni del venerdì avremo sicuramente maggiori informazioni su cui basarci per valutare il comportamento di tutte le mescole in ottica gara”.

Foto: Adam Glanzman/Circuit of the Americas

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