6 Maggio 2021

Moto2, il punto sui rookie: Fernández al top, cresce Ogura, Montella a zero

La classifica dei rookie Moto2 dopo quattro GP. Svetta Raúl Fernández, Yari Montella l'unico ancora a zero. Facciamo il punto.

fernandez moto2

Classe Moto2 che quest’anno conta in griglia di partenza un buon numero di esordienti a tempo pieno. La maggior parte in arrivo dalla Moto3, più Yari Montella dall’Europeo di categoria e Cameron Beaubier dal MotoAmerica. Come sono andati i rookie dopo quattro Gran Premi? Spicca su tutti il nome di Raúl Fernández, già vincitore di una gara, altri invece mostrano costanti segnali di crescita, uno solo purtroppo è ancora senza punti in classifica. Di un altro possiamo dire ben poco… Vediamo come si sono comportati finora questi ragazzi.

Raúl Fernández

Come detto, il nome che spicca è quello dell’alfiere Red Bull KTM Ajo. In arrivo in classe intermedia dopo un 2020 chiuso in crescendo, ha iniziato alla grande in Moto2, ottenendo come peggiori risultati due quinti posti in 4 GP. Ma in bella evidenza c’è il podio a Losail-2, ancora di più poi la splendida vittoria conquistata sulle montagne russe di Portimao. Risultati che gli permettono di essere saldamente al comando della classifica dei rookie con ampio margine sugli inseguitori. Ed è pronto a farsi rivedere al vertice a Le Mans.

Ai Ogura 

Il giapponese 3° iridato in Moto3 l’anno scorso sta già mostrando una crescita esponenziale. La stagione è iniziata con un 17° posto, fuori dai punti quindi, ma già dal GP di Doha la musica cambia. In quella occasione il pilota Idemitsu Honda Team Asia mette a referto un gran 5° posto. Che chissà se sarebbe riuscito a ripetere a Portimao, se non ci fosse stato un bel botto col compagno di box… Ma domenica scorsa lo troviamo ancora in top ten, precisamente 7° al traguardo, a coronamento di un fine settimana in crescendo. Al momento è il 2° miglior rookie, ma a -43 dal collega spagnolo.

Celestino Vietti 

Due gare a punti e due no. Questo il primo bilancio dell’esordio Moto2 del pilota Sky VR46, che ha incontrato qualche difficoltà ed un po’ di sfortuna. È 12° nella prima gara dell’anno, agguanta la top ten sette giorni dopo nella replica a Losail con un ottimo 7° posto. Va molto peggio invece a Portimao, falciato dal connazionale Nicolò Bulega e quindi costretto al prematuro ritiro. Le cose non funzionano poi a Jerez: manca il feeling con la sua KALEX, parte molto indietro in griglia e non gli riesce di agguantare la zona punti, come dimostra il 18° posto finale. Caccia al riscatto a Le Mans.

Cameron Beaubier

Il discorso fatto per Vietti vale anche per il pluricampione MotoAmerica e neo alfiere American Racing Team. All’esordio stagionale è a ridosso della top ten, davvero niente male come inizio in sella ad una KALEX. Purtroppo però arriva il primo zero già nel secondo evento 2021, per poi rifarsi in Portogallo: a referto la prima top ten, è nono al traguardo della corsa. Ma a Jerez non raccoglie certo quanto avrebbe sperato, visto che il suo GP si chiude ancora anzitempo per caduta. Attualmente è 4° nella classifica degli esordienti, ad appena una lunghezza da ‘Celin’.

Tony Arbolino 

Non è un inizio di campionato semplice per il vice-campione Moto3 in carica. Magro bottino per l’alfiere Intact GP dopo quattro Gran Premi: nessun ritiro, ma c’è un solo piazzamento a punti, ovvero l’11° posto conquistato a Losail-2. Lo precede un 16° posto, lo seguono una 16^ piazza e la 21^ in cui ha chiuso la tappa a Jerez. “Al momento non sono veloce, non mi sento competitivo” è il suo commento alla fine di quest’ultimo GP. “Dobbiamo vedere cosa possiamo migliorare e capire cosa ci manca sulla moto e cosa posso migliorare.” 

Albert Arenas 

Molto probabilmente anche l’iridato 2020 in entry class di aspettava di aver raccolto di più dopo i primi quattro eventi dell’anno. Il pilota Aspar Team ha iniziato la stagione in classe intermedia con un 21° posto nel GP inaugurale a Losail. Nella replica sulla stessa pista conquista il primo punto con un 15° posto al traguardo, diventato 13° sul saliscendi di Portimao. In occasione del GP di casa invece ha messo a referto la sua prima caduta. “Ho fatto fatica a guidare la moto, questo è il risultato” ha ammesso il pilota spagnolo. Un bel botto, ma fortunatamente senza conseguenze.

Yari Montella 

L’unico che è ancora a quota zero in classifica iridata è il campione europeo Moto2 in carica. Certo con i ‘se’ si fa poco, ma ricordiamo il pauroso incidente che l’ha visto protagonista a Portimao, quando il salernitano di Speed Up si manteneva ampiamente in zona punti. Un incidente che ha coinvolto anche il collega Manzi, con la Boscoscuro e la KALEX poi in fiamme. Fortunatamente senza conseguenze per i due ragazzi (qui le immagini). In precedenza contiamo un 20° posto nel primo GP dell’anno, diventato 18° nella replica a Losail, mentre è 20° nella tappa a Jerez. Problemi di feeling e di gomme, da risolvere per cercare il passo in più a Le Mans.

Barry Baltus

Chiudiamo con un giovane esordiente di cui possiamo dire davvero poco fino a questo momento. Il suo debutto in classe intermedia al momento è in stallo, visto che l’alfiere NTS RW Racing GP è fuori causa da Losail per la frattura di un polso dopo il volo nelle FP3 del primo GP dell’anno. Vedremo quando rientrerà e come procederà il suo adattamento in Moto2.

Foto: motogp.com

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