13 Ottobre 2021

Moto2: dalla A di Acosta alla Z di Zaccone, i sei rookie 2022 finora

Sei rookie ufficiali finora per la Moto2 2022. Dal leader Moto3 Pedro Acosta ad Alessandro Zaccone, passando per Sean Dylan Kelly e gli altri: i loro profili.

acosta zaccone moto2

Per la stagione 2022 anche la griglia Moto2 è ancora in pieno fermento tra cambi di team e new entry. Ci concentriamo solo sugli annunci ufficiali finora resi noti per confermare i piloti al via nel prossimo campionato. Per il momento infatti abbiamo sei volti nuovi per la classe intermedia del Motomondiale. La maggior parte è in arrivo dalla Moto3, uno invece ha alle spalle una comparsa mondiale, uno infine è all’esordio assoluto. Vediamo di chi si tratta, tracciandone un breve profilo.

Pedro Acosta, Red Bull KTM Ajo 

Parliamo nientemeno che dell’attuale rookie e leader iridato Moto3. Classe 2004, originario di Mazarrón, Acosta è arrivato nel mondiale da campione Red Bull Rookies Cup in carica. Alle spalle tanta esperienza nei campionati nazionali, con vittoria in PreMoto3 nel 2017, mentre l’anno scorso ha anche chiuso al terzo posto nel CEV Moto3. Un esordio mondiale letteralmente col botto: cinque successi, un altro podio e costanti piazzamenti in top ten (tranne un 11° posto a Silverstone e lo zero ad Aragón) spiegano chiaramente perché il 17enne spagnolo sia il leader iridato di categoria. A Misano-2 può già diventare il primo rookie-campione Moto3, raggiungendo una ristrettissima cerchia di predecessori in 125cc (qui i nomi).

Jeremy Alcoba, Intact GP

Passiamo ad un altro pilota spagnolo in arrivo in middle class. Classe 2001, originario di Tortosa, Alcoba ha fatto le sue prime comparse mondiali già nel 2018, tra sostituzioni e wild card ma senza mai andare a punti. L’anno dopo è nuovamente attivissimo nel Mondialino Moto3, del quale si assicura il titolo, oltre ad essere al via per altre tre volte nel mondiale: i primi punti arrivano col 14° posto ottenuto nel GP a Silverstone. Dal 2020 è pilota titolare nel Campionato del Mondo, categoria Moto3: in queste due stagioni quasi complete ha messo a referto una pole position (Assen 2021) e tre piazzamenti sul podio (Portimao 2020, Jerez e Montmeló 2021).

Sean Dylan Kelly, American Racing Team 

Classe 2002, originario di Hollywood, si è avvicinato alle due ruote in maniera curiosa: voleva diventare un pilota di go-kart, ma il primo circuito di prova lo ha respinto perché troppo piccolo. Poco lontano però c’era un negozio di moto: lì suo padre gli prese il primo mezzo, il resto è storia. Kelly è da tempo parte del progetto American Racing Academy, che l’anno prossimo gli aprirà la strada verso il sogno mondiale. Dopo Joe Roberts e Cameron Beaubier sarà anche il suo turno, affiancando proprio quest’ultimo. Ricordiamo nel suo passato anche tre stagioni in Red Bull Rookies Cup, ma è negli Stati Uniti che si è fatto particolarmente notare. Da anni brilla in MotoAmerica Supersport, conquistando quest’anno il titolo dopo averlo sfiorato l’anno scorso. Ma c’è già una comparsa Moto2: nel 2019 è al via per il GP a Valencia, in sostituzione di Lecuona momentaneamente promosso in MotoGP. Dall’anno prossimo e fino al 2023 sarà in azione a tempo pieno in middle class.

Gabriel Rodrigo, Mandalika SAG Team 

Torniamo ad un altro pilota al passaggio di categoria dalla Moto3. Classe 1996, nato a Barcellona ma di origini argentine, nazionalità con cui corre attualmente, Rodrigo è in entry class a tempo pieno dal 2015. In precedenza aveva corso nel CEV di categoria, oltre a mettere a referto alcune comparse nel CIV ed anche i primi GP mondiali, sia da wild card che da sostituto (senza mai andare a punti). Da ricordare anche alcuni infortuni che hanno fortemente influenzato qualche stagione mondiale. Nel corso degli anni ha conquistato due piazzamenti sul podio (Catalunya 2018 e Mugello 2021) più sei pole position messe a referto tra il 2017 e quest’anno. L’anno prossimo lo troveremo all’esordio in classe intermedia.

Filip Salac, Gresini Racing  

Un altro pilota in arrivo dalla classe minore del Motomondiale. Classe 2001, originario di Mladá Boleslav, il giovane pilota ceco ha alle spalle più stagioni tra Red Bull Rookies Cup e Mondialino Moto3. Il suo debutto nel Campionato del Mondo avviene nel 2018 con una wild card in casa (fuori dai punti), prima di ottenere l’ingaggio a tempo pieno. Da tre stagioni Salac corre nel Mondiale Moto3 e quest’anno è arrivato il suo primo podio, un secondo posto in occasione del Gran Premio di Francia, a cui aggiungere la prima pole position in Germania. Da ricordare l’anno scorso anche una comparsa nel Mondiale Supersport 300 come sostituto, mentre quest’anno ha debuttato in FIM EWC in occasione della 6 Ore di Most.

Alessandro Zaccone, Gresini Racing 

Arriviamo infine all’unico nostro portacolori finora confermato tra i rookie 2022, un traguardo rincorso da tempo. Classe 1999, originario di Rimini, Zaccone è protagonista nel CIV, nell’Europeo Superstock 600, nell’Europeo e nel Mondiale Supersport, nel CEV Moto2. L’anno scorso ha debuttato nella categoria elettrica del Motomondiale, ovvero la MotoE, disputando una prima annata difficile per poi riconfermarsi anche quest’anno. Vince la prima gara ed ottiene altri due podi, arrivando da leader all’ultimo round stagionale a Misano. Ma un brutto incidente in Gara 1 lo mette fisicamente KO, impedendogli così di lottare per il titolo. Nel 2022 lo vedremo all’esordio assoluto in Moto2.

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Foto: KTM Media/motogp.com

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