13 Giugno 2023

MotoE: Andrea Mantovani, il primo ruggito “Ecco cosa so fare!”

Andrea Mantovani s'è preso di forza la prima vittoria MotoE. Un risultato speciale, arrivato proprio al Mugello. La nostra intervista.

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L’anno scorso aveva perso il podio proprio al Mugello per una sanzione (qui il perché), stavolta Andrea Mantovani il trofeo se lo porta a casa davvero. Anzi, è quello del primo gradino del podio. Il 28enne di Ferrara infatti ha piazzato la zampata in Gara 1, resistendo ai connazionali Matteo Ferrari e Mattia Casadei, per cogliere un successo che vale tanto. Il pilota CryptoDATA RNF, protagonista di un inizio di stagione difficile sia in MotoE che in Supersport, ne aveva bisogno a livello di fiducia personale. Peccato per l’incidente in Gara 2 sotto la pioggia, ma Mantovani si tiene stretto il successo e guarda ai prossimi due round con rinnovata carica. In sequenza tocca a Sachsenring ed Assen, l’alfiere della squadra di Razlan Razali vuole essere ancora protagonista. Ci siamo fatti raccontare le emozioni del suo primo trionfo, la nostra intervista.

Andrea Mantovani, che bella gara al Mugello!

Che dire… Finalmente sono riuscito a concretizzare quello che sono capace di fare! Me la sono giocata e ho cercato di fare il massimo, è stato un weekend bellissimo. Il Mugello poi è sempre incredibile. Con il team abbiamo lavorato bene, cercando di sistemare al meglio la moto. In gara poi al momento giusto sono passato in testa e ho tenuto fino alla fine. Stavolta portiamo a casa il trofeo!

Con le unghie e con i denti, resistendo all’assalto dei tuoi rivali.

Volevo vincere a tutti i costi, prima di farmi rubare la posizione dovevano fare tanta fatica! Sono riuscito a fare un bel controsorpasso, passandoli tutt’e due [Ferrari e Casadei, ndr] alla San Donato. È stato veramente bello, un’emozione grandissima ed una grande soddisfazione personale, un’iniezione di fiducia. Fino ad ora non è stato facile, nonostante abbia detto e ripetuto che mi serviva un po’ di tempo. Questa è la conferma che ci sono alla grande, non chiacchiere ma fatti. Sono veramente felice! Ora dobbiamo continuare a progredire, sia in MotoE che in Supersport.

Peccato per l’incidente in Gara 2, cos’è successo?

Ho avuto un problema tecnico subito dopo aver fatto il giro veloce. Poco dopo ho toccato leggermente la linea bianca ed è scivolato il posteriore. Purtroppo l’avevo messa un po’ in preventivo perché non riuscivo più a guidare come volevo. Peccato perché ero competitivo anche sotto l’acqua, ma anche questa è un’altra bella iniezione di fiducia.

Andrea Mantovani, da pilota italiano quanto ti ha caricato correre al Mugello?

Il Mugello è sempre uno spettacolo unico, ero carico a 2000! Sei in casa, con la tua gente che ti viene a trovare… Poi questo circuito in mezzo al verde, nella vallata di Scarperia, è qualcosa di incredibile.

Bello anche ritrovare il pubblico, giusto?

Decisamente, i tifosi sono stati anche molto partecipativi! La gente ricomincia ad aver voglia di fare festa, di andare in giro, di andare ai Gran Premi. Dopo due anni segnati da quel virus, con tanta paura, le cose sono completamente cambiate. Ora la gente ricomincia ad avere fiducia e voglia di uscire, di conseguenza anche a venire a vedere i GP. Uno spettacolo meraviglioso, è stato bello rivedere la gente arrivare, risentire i motori che urlavano, i concerti, la musica, gente che ballava, brindava, tifava… Bellissimo!

Toccano subito altri due round, come li vedi?

Benissimo! Il Sachsenring sarà una pista completamente nuova per me, quindi sicuramente una bella scoperta. Ad Assen ci ho già corso con la Supersport, un circuito che mi piace tantissimo e lo vedo bene anche con queste MotoE. Sono state super in un tracciato come il Mugello, non hanno avuto nessun problema né credo ne avranno su altre piste.

Foto: CryptoDATA RNF MotoE Team

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