1 Maggio 2022

Ai Ogura, momento di gloria. Vietti è più vicino, anche la MotoGP?

Primo trionfo assoluto per Ai Ogura. A Jerez arriva l'atteso colpaccio alla fine di una gara semplicemente perfetta.

moto2 ai ogura

È riuscito dov’era mancato in Moto3. Ai Ogura mette a referto una super corsa a Jerez, concretizzando il vantaggio della prima partenza dalla pole position in Moto2. Scatta alla perfezione e rimane solidamente al comando fino alla bandiera a scacchi, senza il benché minimo errore nonostante la ‘pressione’ di Aron Canet e Tony Arbolino alle sue spalle. Una prima vittoria assoluta nel Mondiale che vale davvero tantissimo, sia a livello morale che di punti. Il leader iridato Celestino Vietti, 6° al traguardo, ora è decisamente più vicino, e suonano sempre più forte le sirene MotoGP

Il sapore della prima vittoria

Come per la pole position di ieri, per il precedente non andiamo molto lontano. Tetsuta Nagashima è stato l’ultimo pilota giapponese in trionfo in Moto2, precisamente il GP del Qatar del 2020. Un altro tassello importantissimo a confermare la strepitosa crescita di Ai Ogura. Come detto inizialmente, in Moto3 non era mai riuscito a vincere una gara. Ma nonostante ciò nel 2020 aveva lottato per l’iride fino all’ultima gara! In classe intermedia si è già superato, mettendo a referto il suo primo e tanto atteso trionfo mondiale. Comandando con una sicurezza da veterano, e non da pilota appena al secondo anno nella categoria…Una giornata assolutamente perfetta. Nonché il secondo trionfo in un inizio di stagione stellare per Honda Team Asia, guidato dall’ultimo iridato giapponese in classe intermedia, Hiroshi Aoyama. Parliamo di un totale di 4 GP su 6 con almeno un pilota sempre sul podio.

Vietti e la MotoGP nel mirino

Il caos di Portimao aveva scombinato parecchio la classifica iridata. Ai Ogura arrivava in Portogallo in seconda posizione, per poi riportare uno zero in seguito al pauroso incidente multiplo verificatosi in gara. Il pilota giapponese quindi era precipitato a -34 dal leader Celestino Vietti, una situazione che è già cambiata sensibilmente. Oggi l’italiano ha chiuso in sesta piazza al traguardo, un fatto che ha favorito non poco il primo dei suoi inseguitori in classifica generale. Le posizioni rimangono le stesse, ma Ogura ora è a -19! Decisamente un bel passo avanti, che certo aumenta le sue quotazioni anche per il 2023. Non si spengono infatti le voci che lo vogliono in MotoGP l’anno prossimo, al posto del connazionale Nakagami in LCR Honda. Da lui è arrivata solo la conferma della Moto2 come priorità, ma quel che è certo è che i suoi risultati aiutano a tenere ben vive tutte le possibilità.

“Contento al 120%!”

È questa la prima frase di un più che sorridente Ai Ogura alla fine della corsa. “Non avrebbe potuto andare meglio!” ha continuato a motogp.com. “Ieri la mia prima pole, oggi sono partito ed arrivato primo, senza mai nessuno davanti a me. Una gara semplicemente perfetta!” Non manca il ringraziamento alla squadra per la “moto perfetta” per “un fine settimana fantastico”. L’espressione di orgoglio sul volto di Aoyama, guardando il suo pilota sul podio, diceva più di tutto. È un grande passo anche per il motociclismo giapponese, alla ricerca dell’erede dei suoi grandi campioni di una volta. “So bene che tanti tifosi giapponesi mi volevano vincente. Ho ottenuto tanti buoni risultati, ma mai più del podio… Lo sentivo poi anche nel team. Finalmente ce l’abbiamo fatta!” Ora ha imparato anche lui a vincere e, come detto in precedenza, non è certo un risultato arrivato per caso.

Foto: Honda Team Asia

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