24 Febbraio 2023

Supersport Phillip Island prove 2: Bulega riporta la Ducati al comando

Niccolò Bulega conferma la supremazia Ducati nella prima giornata del Mondiale Supersport '23. Stefano Manzi non molla

Niccolò Bulega, Ducati

Come non detto: dopo aver subito l’assalto di Stefano Manzi nella prima sessione (qui la cronaca) Niccolò Bulega ristabilisce le distanze e chiude largamente al comando la prima giornata del Mondiale Supersport ’23. La categoria cadetta sembra diventata una succursale della Superbike. Anche qui la Rossa ha sbaragliato l’ultimo scorcio di campionato e a Phillip Island sembra di un altro pianeta. Il romagnolo nella FP2 è sceso in 1’32″852, lasciando il rivale Manzi a oltre mezzo secondo. Si è girato con 32 °C aria e ben 47 °C d’asfalto, condizioni decisamente più calde rispetto ai due giorni di test d’inizio settimana. Il cronometro però ha offerto gli identici valori. La Ducati e Bulega sembrano vicinissimi al primo successo della Panigale V2, che lo scorso anno è sempre sfuggito. Ma attenti a Stefano Manzi: il suo passo gara è assai incisivo….

Italiani a terra

La sessione è stata caratterizzata da diverse scivolate, fra questi Yari Montella e Federico Caricasulo oltre allo spagnolo Adrian Huertas. Lo spagnolo era già atterrato nella sessione del mattino. Incidente anche per l’ex campione BSB Tarran MacKenzie, che ha compiuto un solo giro con la Honda Mie. Le due CBR-RR sono relegate in fondo alla classifica, a distanza siderale dai migliori. Il rientro dell’ala dorata in Supersport ha destato interesse, ma per adesso è un disastro.

Honda che combini?

Nei test d’inizio settimana MacKenzie aveva percorso solo una manciata di giri, prima di rompere il motore e non poter più rientrare per mancanza del ricambio. Inoltre Honda non è riuscita a completare il processo di omologazione nei tempi previsti. Per cui è stato deciso che in Australia e Indonesia i punti eventualmente conquistati da MacKenzie e Noroddin verranno “congelati” in attesa che le carte siano in regola. La decisione è stata assunta dalla Federmoto Internazionale dopo aver avuto nulla osta dagli altri concorrenti.

Nicholas Spinelli sale la corrente

La sorpresa di giornata arriva da Nicholas Spinelli che ha issato la Yamaha VFT al quinto posto della combinata, incollato a Huertas e Caricasulo che a loro volta inseguono i due di testa, al momento francamente irraggiungibili. Giornata complicata per Can Oncu, uno dei pretendenti al titolo Mondiale con la Kawasaki Puccetti: sesto crono per il turco, davanti alla MV Agusta di Marcel Schrotter, ex Moto2 al debutto in Supersport. La Triumph chiude con il dodicesimo posto di Niki Tuuli: la perdita di Stefano Manzi, salito sulla Yamaha Ten Kate campione del Mondo, si fa sentire…

Foto: Aruba Racing

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