5 Aprile 2022

Supersport: Lorenzo Baldassarri che test! “Finalmente ho la moto giusta”

Baldassarri "Dopo tanto tempo che non faccio risultati è normale che si possa pensare che mi sia un po' perso ma so di poter andare forte"

Baldassarri

Talvolta si fa un passo indietro per prendere la ricorsa e spiccare il volo. Di recente è successo a Andrea Locatelli. Ora sperano di fare altrettanto Lorenzo Baldassarri, Niccolò Bulega e Stefano Manzi, i tre piloti italiani passati dalla Moto2 al Mondiale Supersport 2022.

“E’ un nuovo inizio – afferma Lorenzo Baldassarri – è tutto un altro mondo e non vedo l’ora che sia venerdì. Il Mondiale Supersport è un campionato diverso e quest’anno sarà anche molto più attraente per il pubblico, con l’ingresso di tante case, con la Ducati. Finalmente gareggio con una moto davvero competitiva: la Yamaha con Evan Bros. Vediamo cose sarà gestito il nuovo regolamento. Spero sia livellato il più possibile per poter dare spettacolo altrimenti sarebbe noioso se ci ci fosse un 1000 che va il doppio ma comunque penso che faranno un bel lavoro”. Le indicazioni dei test, in questo senso, sono confortanti: la migliore delle Ducati, condotta da Niccolò Bulega, ha girato due decimi più lenta delle Yamaha di Jules Cluzel (miglior tempo nei due giorni) e dello stesso Lorenzo Baldassarri.

Siamo praticamente alla vigilia del campionato. Come ti senti?

“Pronto e deciso a fare molto bene. Sono consapevole delle mie capacità anche se alcuni forse, hanno smesso di crederci. Dopo tanto tempo che non faccio risultati è normale che qualcuno possa pensare che mi sia un po’ perso. Io so di poter andare molto forte e ci darò del gran gas. Non devo sottovalutare la categoria perché è un campionato di livello alto ma una gran voglia di rivincita e ce la metterò tutta”.

Il Mondiale Supersport è un trampolino verso in futuro Superbike e magari in MotoGP?

Tutte le strade ancora aperte. Importante fare bene e andare forte poi vediamo cosa succederà”.

I tempi combinati dei test (due giorni)

1.Cluzel (Yamaha) 1’53”407; 2. Baldassarri (Yamaha) 1’53”464; 3. Oncu (Kawasaki) 1’53”542; 4. Bulega (Ducati) 1’53”647; 5. Aegerter (Yamaha) 1’53”647; 6. Montella (Kawasaki) 1’54”088; 7. Tuuli (MV Agusta) 1’54”144; 8. Huertas (Kawasaki) 1’54”272; 9. De Rosa (Ducati) 1’54”408; 10. Caricasulo (Ducati) 1’54”500; 11. Sofuoglu B. (MV Agusta) 1’54”508; 13. Manzi (Triumph) 1’54”557; 14. Verdoia (Yamaha) 1’54”652; 15. Van Straalen (Yamaha) 1’54”775; 16. Soomer (Triumph) 1’54”947; 17. Hobelsberger (Yamaha) 1’54”972; 18. Kofler (Ducati) 1’55”031; 19. Smith (Yamaha) 1’55”219; 20. Brenner (Yamaha) 1’55”363; 21. Taccini (Yamaha) 1’55”414; 22. Bayliss (Ducati) 1’55”510; 23. Booth-Amos (Kawasaki) 1’55”797; 24. Buis (Kawasaki) 1’55”969; 25. Orradre (Yamaha) 1’56”147; 26. Vostatek (Yamaha) 1’56”178; 27. Fuligni F. (Ducati) 1’56”711; 28. Mcmanus (Kawasaki) 1’56”967; 29. Zetti (Yamaha) 1’57”791; 30. Fuligni F. (Ducati) 1’58”011. 

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