21 Agosto 2023

Superbike, Zarco al posto di Bautista nel 2025: il piano (naufragato) di Ducati

Zarco proseguirà la carriera in MotoGP con LCR Honda, ha rifiutato l'idea di fare il salto in Superbike nel 2025 per rimpiazzare Bautista.

Superbike, Ducati voleva sostituire Bautista con Zarco nel 2025

Il futuro di Johann Zarco è ormai definito. A fine campionato MotoGP 2023 lascerà il team Pramac Racing e si legherà per due anni al team LCR Honda. Il nuovo contratto prevede anche un’opzione per il 2026, oltre a uno stipendio più ricco di quello che percepiva da Ducati. Anche se la RC213V è una moto molto meno competitiva della Desmosedici GP, il francese è motivato a mettere tutta la sua esperienza al servizio di HRC per cercare di indirizzare nel modo giusto lo sviluppo.

MotoGP, Ciabatti e l’addio di Zarco

Paolo Ciabatti, interpellato da Sky Sport MotoGP, ha commentato così la partenza di Zarco a fine stagione: “Abbiamo ancora delle gare da fare assieme e spero vinca la sua prima gara con la Ducati, sarebbe bello per poi chiudere il percorso assieme. Lo abbiamo preso a fine 2019, quando aveva lasciato la KTM e poi aveva fatto qualche gran premio con LCR, poi era stato lasciato a piedi e stava pensando di tornare in Moto2. Abbiamo creduto in lui ed è stato con noi quattro anni, ottenendo molti podi“.

Come vi avevamo anticipato, il direttore sportivo Ducati conferma che l’offerta presentata era per rimanere in MotoGP nel 2024, per poi passare nel Mondiale Superbike: “Gli avevamo detto che il percorso sarebbe stato quello di fare un altro anno in MotoGP e poi diventare pilota ufficiale in Superbike, che è molto importante per noi. Bautista compirà 40 anni nel 2024, quindi ragionevolmente pensavamo al futuro con un pilota che secondo noi poteva essere un campione del mondo SBK con Ducati e fare una carriera importante. Lui ha preferito scegliere un’offerta che gli garantisce altri due anni in MotoGP più un’opzione per un terzo“.

Ciabatti ci tiene a ribadire che la casa di Borgo Panigale non voleva scaricare Johann: “Non gli abbiamo chiuso le porte. A un pilota della sua età e con i giovani che abbiamo, firmare per due anni non ci sembrava la scelta giusta. Morbidelli al suo posto? È una possibilità e ci farebbe piacere, ma è una scelta che ponderemo questa settimana. Forse è la più reale, però annunceremo le cose quando avremo definito tutti i dettagli“.

Superbike, Bautista si ritirerà a fine 2024?

Zarco si sente ancora un pilota da MotoGP e non vuole pensare alla Superbike, anche se Ducati gli avrebbe messo a disposizione un pacchetto vincente per il 2025. Quell’anno Alvaro Bautista potrebbe non essere più sulla griglia, dato che nel novembre prossimo compirà 39 anni e già per rinnovare per il 2024 ha fatto qualche riflessione. Il ritiro non è scontato, però è una possibilità molto realistica.

La casa di Borgo Panigale voleva prepararsi all’eventuale ritiro di Bautista, Zarco poteva essere un’ottima scelta ma ha preso un’altra strada. Intanto si attende che il team Aruba Racing Ducati annunci Nicolò Bulega come prossimo compagno di Alvaro, l’idea è quella di far crescere il leader della Supersport a fianco di un pilota esperto come lo spagnolo sperando che poi si possa affermare come top rider della categoria.

Comunque, il francese non è il primo che quest’anno dice no al passaggio nel WorldSBK, dato che è successo pure con Franco Morbidelli. Yamaha gli aveva offerto una sella già per il 2024, per sostituire il partente Toprak Razgatlioglu, però anche lui vuole mettersi ulteriormente alla prova in MotoGP.

E proprio Morbidelli dovrebbe prendere il posto di Zarco nel team Pramac Racing. Sembra ormai fatta, anche se ci sono alcuni dettagli da sistemare prima di firme e annuncio, come ha dichiarato Ciabatti. Una grande occasione per un pilota reduce da tre anni molto difficili con la Yamaha e che ha ancora voglia di dimostrare di poter fare risultati importanti in MotoGP.

Foto: Pramac Racing

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