21 Agosto 2023

Moto2: Pedro Acosta, altro che calcoli “Volevo vincere, scusa KTM”

Pedro Acosta voleva la vittoria in Austria, non mancano le 'scuse' a KTM. Intanto il suo futuro in MotoGP si fa incerto.

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Secondo in gara, con Arbolino di nuovo in difficoltà: Pedro Acosta quindi poteva accontentarsi tranquillamente del piazzamento sul podio. Questo in teoria, ma la realtà è stata ben diversa e s’è visto chiaramente. Il leader Moto2 voleva la vittoria, ha anche rischiato grosso in più occasioni, ma stavolta non c’era niente da fare contro un Celestino Vietti in stato di grazia. Addirittura Acosta a caldo ha chiesto scusa a KTM ed ai fan per la mancata vittoria… Ma a mente fredda ha poco da rimproverarsi. Il principale avversario è un po’ più lontano, il #37 ha messo un altro mattoncino importante in una stagione comunque ancora lunga.

Pedro Acosta si “scusa”

“Chiedo scusa a KTM ed a tutti i fan, si meritavano la vittoria.” Sono state proprio queste le prime parole del leader Moto2 al parco chiuso. Altro che calcoli per il titolo, Acosta voleva il successo nel GP al Red Bull Ring, niente di meno. A mente fredda è più diplomatico, ma il pizzico di rammarico rimane comunque. “L’avevo detto fin da giovedì, volevo vincere davanti ai capi” ha ammesso Pedro Acosta a motogp.com dopo la festa del podio. Considerando la sella MotoGP ancora in ballo (ma al posto di chi? Sono solo quattro moto…), non servono troppe spiegazioni. “Si meritavano di più, ma dobbiamo essere comunque contenti visto che siamo in testa al campionato” ha poi proseguito. Pur ribadendo che “Mi scuso, ma a volte tutto non è abbastanza. Ci riproviamo nel prossimo GP.” Spiega poi il rischio maggiore che ha portato al quasi-contatto con Vietti. “La gomma anteriore si è un po’ surriscaldata e ho fatto fatica” ha ammesso Acosta. “Ma non posso lamentarmi, bisogna usare la testa.”

Ma ci andrà in MotoGP?

Al momento la situazione non è così chiara, anzi sembra un bel pasticcio. KTM ha solo quattro posti in classe regina e uno è di Brad Binder fino al 2026, come confermato nel corso del GP Austria. Rimangono quindi tre RC16 a disposizione, ma Jack Miller, Augusto Fernandez, Pol Espargaro e lo stesso Pedro Acosta hanno affermato di avere un contratto in essere per la stagione 2024. Il discorso quindi si fa ingarbugliato: KTM vuole anche il suo giovane talento, ha fatto valere l’opzione, ma ci sono ancora tre ufficiali MotoGP confermati. “Il mio futuro è nelle loro mani” è stato il commento di Pedro Acosta sull’argomento, aggiungendo poi che preferisce pensare al campionato Moto2. Non ci resta che attendere per capire come si muoverà KTM nelle prossime settimane.

Foto: Red Bull KTM Ajo

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