9 Maggio 2024

MotoGP, Quartararo: “Io e Yamaha abbiamo già vinto, possiamo rifarlo”

Quartararo a Le Mans senza aspettative, è concentrato sullo sviluppo della M1 e convinto che il progetto si rivelerà vincente in futuro.

MotoGP Fabio Quartararo Yamaha

In questo weekend la MotoGP corre in Francia, dunque è qualcosa di speciale per Fabio Quartararo. Purtroppo, il pilota Yamaha non ha a disposizione una M1 competitiva e quindi rischia di vivere dei giorni un po’ difficili a Le Mans. In questo momento il team sta lavorando intensamente allo sviluppo, ci sono delle novità da testare durante il gran premio e sarà interessante vedere se produrranno risultati incoraggianti.

MotoGP Le Mans, l’approccio di Quartararo

Il rider originario di Nizza è molto felice di correre nel suo Paese, però non può fissare degli obiettivi per questo GP: “Venire qui è sempre speciale e unico. Si tratta di una delle poche piste sulle quali la festa inizia già da mercoledì. Sicuramente proveremo alcune delle cose utilizzate nei test. Non ci sarà un’enorme differenza, ma useremo dei pezzi già provati a Jerez. Le aspettative sono difficili da stabilire, faremo del nostro meglio“.

Quartararo ha confermato che riproverà il nuovo telaio già testato a Jerez: “Avremo un nuovo telaio. Il forcellone era in programma, ma non lo proveremo qui. Dopo la gara di Le Mans faremo un test al Mugello e quindi lo proveremo là“.

Fabio e il regolamento 2027

Al pilota del team Monster Energy Yamaha è stato chiesto anche del futuro regolamento MotoGP e ritiene che non produrrà vere rivoluzioni in pista: “Manca tanto tempo. Penso che togliere i dispositivi che regolano l’altezza della moto sia importante. Non credo che ci sarà un grosso cambiamento a livello aerodinamico e anche con l’abbassamento della cilindrata. Non penso ci sarà troppa differenza in termini di velocità“.

La M1 è più veloce della Honda RC213V sul dritto, però Quartararo non è comunque soddisfatto della sua moto allo stato attuale: “Essere più veloci è sempre un vantaggio normalmente. Però penso che questo vantaggio ci faccia perdere tanti dei nostri punti di forza. Il nostro motore è cambiato parecchio rispetto all’anno scorso e questo abbia cambiato anche l’identità della moto. La capacità di curvare e l’aderenza erano molto migliori in passato. Siamo cresciuti come velocità in rettilineo, ma stiamo perdendo quella in curva. Bisogna analizzare bene quello che bisogna fare per il futuro“.

Quartararo e il futuro con Yamaha

Al sito ufficiale MotoGP è anche tornato a parlare del rinnovo contrattuale firmato nelle scorse settimane, confermando i motivi che lo hanno spinto a non cambiare: “La decisione non è stata semplice, però è sbagliato lasciare quando ancora credi nel progetto. Credo molto in Yamaha e in me stesso, so che torneremo. La mia scelta è basata sul lavoro fatto da gennaio ad oggi, sto vedendo qualcosa che non avevo visto negli scorsi due anni. C’è una rivoluzione nel team, una diversa mentalità. Lavoriamo molto di più sul setup della moto e ci sono nuove persone che sono arrivate in Yamaha. Non siamo focalizzati sui risultati, ma sullo sviluppo necessario per avere una moto migliore nella seconda metà della stagione e l’anno prossimo. I giapponesi hanno totalmente cambiato approccio, sono più aggressivi e sono contento“.

Quartararo è fiducioso, a suo avviso la casa di Iwata si sta muovendo nella giusta direzione per tornare ad avere successo in MotoGP, anche se nel 2024 si ritrova a dover soffrire: “La squadra è forte, però ci mancano delle cose per lottare per le prime posizioni. Onestamente, quest’anno sarà molto difficile. Non mi aspetto di battagliare per podi e vittorie. Quando hai tre-quattro anni con la stessa base e cambi totalmente la moto, devi imparare e serve adattare la nuova mentalità alla nuova moto e al nuovo setting. So che il lavoro che stiamo facendo è quello per essere più veloci nei prossimi anni. In Yamaha credono in me per far crescere il progetto e tornare a vincere. Lo abbiamo fatto pochi anni fa e penso che potremo rifarlo ancora“.

Foto: Yamaha MotoGP

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