14 Novembre 2019

Superbike Test Aragon, giorno 2: Scott Redding a tutta forza

Fantastica prima uscita ufficiale in Ducati per il campione BSB. Ma è mancato il confronto diretto con Jonathan Rea, volato a casa senza girare

Leon Camier

Scott Redding, cosa avreste voluto vedere più di così? Alla prima uscita ufficiale con la Ducati, dopo la tre giorni di Valencia con il test team, il campione del British Superbike ha impressionato. Concentrato, volitivo, velocissimo: SC45 ha già fatto innamorare ingegneri e tecnici. D’accordo, sono solo test invernali, ma intanto il tempone resta scritto: 1’49″929, mezzo secondo meglio del riferimento di Jonathan Rea il primo giorno, vicinissimo al primato della pista siglato l’aprile scorso da Alvaro Bautista in 1’49″755. Le condizioni ambientali (temperatura di aria e asfalto, oltre al vento) in questa circostanza erano decisamente peggiori rispetto alla primavera scorsa. Partito lo spagnolo, la Rossa ha trovato un altro bel cavallo per provare ad infrangere il dominio Kawasaki che dura da cinque, lunghi anni.

I TEMPI DEL SECONDO GIORNO

1.Redding (GB-Ducati) 1’49″929; 2.Davies (GB-Ducati) 1’50″185; 3. Lowes A. (GB-Kawasaki) 1’50″653; 4. Razgatlioglu (Tur-Yamaha) 1’50″657; 5. Van der Mark (Ola-Yamaha) 1’50″088; 6. Gerloff (Usa-Yamaha) 1’51″133; 7. Caricasulo (Ita-Yamaha) 1’52″477; 8. Camier (GB-Ducati) 2’03″047 (bagnato); 9. Jonathan Rea: senza tempo

MANCATO IL CONFRONTO DIRETTO

Sarebbe stato interessante gustare la prima sfida a distanza fra Redding e Rea. Ma il campione del Mondo, preso atto delle difficili condizioni meteo (ma nel tardo pomeriggio si è girato in condizioni accettabili…) all’ora di pranzo ha fatto i bagagli ed è scappato in aeroporto per prendere il primo volo per Belfast. Il giorno precedente, compiendo appena 27 giri, Jonathan Rea era sceso in 1’50″416, mezzo secondo meglio di tutti. Su una pista che nel round Mondiale 2019, si era rivelata molto favorevole alla Ducati.

REDDING ALL’ATTACCO DI DAVIES

Gli ultimi cinque minuti dei test sono stati un’OK Corrall fra ducatisti. Chaz Davies ha provato a mettere la testa avanti, con 1’50″185, ma Redding gli ha risposto subito. Evidentemente il nuovo arrivato ci teneva tanto a far capire che vuole comandare lui… Alle spalle del binomio in rosso si è fatto luce Alex Lowes, che alla prima uscita con la Kawasaki è arrivato a soli due decimi da capitan Jonathan Rea.

TOPRAK IL MIGLIORE IN YAMAHA

Buona (anzi: buonissima…) la prima anche per Toprak Razgatlioglu in Yamaha. E’ stato lui il più veloce dello squadrone R1, quattro decimi meglio di Michael van der Mark, che guida la Yamaha da due stagioni. L’olandese è stato insidiato anche dall’americano Garrett Gerloff, 1’51″133. Non aver mai visto Aragon e andare così forte non è da tutti: il pupillo di Ben Spies sarà da tenere molto d’occhio. Della caduta di Leon Camier abbiamo parlato qui. Prossima fermata il 27-29 novembre a Jerez.

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