29 Novembre 2022

Superbike, Puccetti “Costi alle stelle, nel 2023 solo con Sykes e Oncu”

Manuel Puccetti riduce il numero di moto e spiega i motivi della sua scelta. Il team punterà tutto su Sykes in Superbike e Oncu in Supersport.

Manuel Puccetti, Superbike

Pochi ma buoni. La crisi economica si fa sentire e così Manuel Puccetti riduce i piloti ma non la competitività del suo team, anzi. Nel 2023 avrà due big: Tom Sykes in Superbike e Can Oncu in Supersport.

Nel 2023 avremo solo una moto in Superbike ed una in Supersport ma al top – spiega Manuel Puccetti a Corsedimoto – Cercheremo di stare regolarmente tra i primi tre del Mondiale con Oncu e di essere protagonisti con Tom Sykes”.

Perché questa scelta?

Abbiamo deciso di avere solo una moto in Supersport perché la nostra etica ci impone di avere sempre due piloti competitivi e non sarebbe stato possibile per un problema di costi, cresciuti notevolmente. Ognuno di noi si rende conto degli aumenti quando va al supermercato. Immaginatevi a gestire una squadra. Sono incrementati i prezzi del materiale per le moto ma anche quelli per le cose di ordine pratico. Faccio l’esempio della trasferta in Argentina. Abbiamo speso 2400 euro a testa di volo aereo, viaggiando in economy. Siamo andati in 20 persone quindi 48mila euro solo di biglietti aerei per una gara. Una volta costavano meno i trasporti, il pasti, gli alberghi, il materiale… Sono aumentati i costi ma non gli sponsor quindi è comprensibile che si riducano le moto oppure si chiedano dei contributi economici ai piloti. Purtroppo è inevitabile”.

In Superbike avrete Tom Sykes. A cosa ambite con lui?

“Tom è un ex campione del mondo ed un pilota fortissimo però dobbiamo essere realisti: non possiamo pensare di puntare al titolo mondiale. Il nostro obbiettivo e cercare di stare tra i primi cinque e salire qualche volta sul podio. Ricordiamoci che ci sono tante moto ufficiali e che il campionato sarà di altissimo livello”.

Puntate alla vittoria Indipendent?

“Non mi interessa il titolo Indipendenti, o essere la miglior Kawasaki, o primo dei team italiani… A queste cose non ci guardo, per me sono medaglie di legno. Io penso all’assoluta e vorrei cercare di stare più avanti possibile in classifica. Tom è un pilota forte, ha un ottimo seguito mediatico, è motivatissimo, ha ancora grandi ambizioni e sono molto felice di essere riuscito ad averlo per il 2023. A livello tecnico abbiamo rinnovato con Pietro Caprara, per venticinque anni capo tecnico in MotoGP. Si occuperà lui di tutto e quindi possiamo fare molto bene. Avremo un’ottima struttura”.

Cosa ne pensi dell’arrivo di Petrucci?

“Sono contento. Petrucci è un bel nome, con un buon seguito e può dare ancor più valore al campionato”.

In Supersport avete terminato il 2022 in crescita. E’ un nuovo punto di partenza?

In Supersport siamo reduci da una stagione positiva, con 9 podi. Siamo gli unici avere avuto sul podio entrambi i piloti. Oncu ha terminato il Mondiale al terzo posto con 8 podi all’attivo ed è stato autore di una stagione ottima. Abbiamo fatto veramente i miracoli con una moto così datata. Ne servirebbe una nuova ma nel 2023 non l’avremo. Faremo il possibile con ciò che abbiamo facendo un inteso lavoro di aggiornamento, di sviluppo durante l’inverno. Di certo le NG hanno molti più margini rispetto a noi che utilizziamo una moto da pensione con cui è sempre molto difficile essere competitivi”.

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