31 Luglio 2022

Superbike Most: Warm up, Michael Rinaldi dente avvelenato Alex Lowes non corre

Michael Rinaldi velocissimo nei quindici minuti di warm up: vuole riscattare gara 1 andata storta. Alex Lowes non correrà la sprint: infezione intestinale

Michael Rinaldi, Superbike

Michael Rinaldi velocissimo nei quindici minuti di warm up: vuole riscattare gara 1 andata storta. Il riminese della Ducati ha girato in 1’31″650, prestazione di altissimo valore. Precede i soliti noti: Jonathan Rea, Toprak Razgtalioglu e Alvaro Bautista, trionfatore di gara 1. Riuscirà Michael Rinaldi a inserirsi nella battaglia a tre che sta infiammando questo Mondiale Superbike? Fra qualche ora sapremo. Ricordiamo che la Superpole Race (qui tutti gli orari) scatterà con l’identica griglia di gara 1, cioè con Rea in pole, Toprak e Michael a completare la prima fila e Bautista dalla seconda linea.

Tutti sulla SCX?

Nella sprint race sarà utilizzabile la gomma posteriore SCX (soffice), che Pirelli per motivi di sicurezza ha ritirato dalle due corse sulla lunga distanza. Sarà intessante vedere chi ne approfitterà, oppure chi resterà fedele alla B0674, cioè la SC0 “evoluzione” che nella prima sfida è stata adottata da quasi tutto lo schieramento. Nel warm up sono andati forte anche Scott Redding, galvanizzato dal podio di sabato e dalla crescita esponenziale della BMW, oltre a Iker Lecuona con la Honda. Occhio alla partenza: la prima curva è un imbuto e con soli dieci giri disponibili qualcuno potrebbe essere tentato di esagerare.

Alex Lowes infezione intestinale

Alex Lowes non ha preso parte al warm up, salterà la gara sprint ed è in forte dubbio per gara 2. Il britannico da alcuni giorni soffre per una grave forma di infezione intestinale, problema che lo ha tenuto lontano dalle posizioni di vertice in una sofferta gara 1. “Non avevo energia, ero settimo e nel finale sono stato costretto a cedere altre posizioni, fra l’altro la moto scivolava più di quanto mi aspettassi” aveva spiegato Alex Lowes.

Alvaro bautista caccia ai record

Il pilota spagnolo ha fatto festeggiare alla Ducati uno storico traguardo, il podio numero mille in Superbike dal 1988 ad oggi. Qui il nostro approfondimento. Ma non solo: con la vittoria numero 23 (sette quest’anno, le altre nella sfortunata stagione 2019) Alvaro Bautista è diventato il quinto ducatista più vittorioso. Davanti ha mostri sacri quali Carl Fogarty (55 vittorie), Troy Bayliss (52), Chaz Davies (28) e Doug Polen (26). Di questi solo Davies non ha mai vinto il Mondiale, gli altri hanno fatto incetta: Foggy quattro volte, Troy tre, Polen due. Adesso tocca ad Alvaro?

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