9 Maggio 2021

Superbike: Mondiale alle porte, la BMW è senza freni

A pochi giorni dal via Superbike la BMW lamenta problemi tecnici: adesso la velocità massima c'è, ma Jonas Folger rivela: "Ci mancano i freni"

Superbike, BMW

A pochi giorni dal via della Superbike iridata (21-23 maggio) la BMW naviga a vista, cercando di risolvere i problemi di gioventù della M1000RR. La nuova quattro cilindri tedesca ha colmato il divario in velocità massima: sul rettilineo di Aragon, oltre un chilometro, nei test di settimana scorsa Michael van der Mark (nella foto d’apertura) è stato il più veloce con 314 km/h. Meglio della Kawasaki Ninja di Jonathan Rea rilevata a 313 km/h. Il cronometro però ha emesso sentenze ben diverse: il campione in carica ha sbriciolato il primato del Motorland, 1’48″528 con gomma ultrasoffice, (qui tutti i tempi) mentre le BMW sono rimaste molto attardate. Nell’ultima giornata di collaudo prima dell’inizio del Mondiale Tom Sykes si è fermato a 1’49″857, Eugene Laverty 1’50″604, Michael van der Mark 1’50″781 e Jonas Folger 1’50″815. C’è di che preoccuparsi…

Jonas Folger in difficoltà 

I vertici BMW hanno diffuso dichiarazioni ottimistiche: “Abbiamo provato molte soluzioni, specie di elettronica, sono pronti per il via” è stato il commento del direttore Marc Bongers. Ma Jonas Folger, che il mese precedente al Montmelò era stato il più veloce dei piloti BMW con un incoraggiante quarto crono assoluto, non nasconde le difficoltà. “Al Motorland Aragon non siamo riusciti a trovare niente di valido, non riuscivo a frenare tardi e a mantenere la traiettoria ideale” ha fatto sapere l’ex MotoGP adesso in forza al team satellite MGM Bonovo. “Siamo partiti utilizzando lo stesso materiale frenante del team ufficiale (Nissin, ndr) ma non andava, per cui abbiamo cominciato a seguire strade diverse. Ma non abbiamo mai trovato quello che ci sarebbe servito per avvicinare i tempi degli altri.”

“Aragon sarà una grande sfida”

Come la stessa moto che al Montmelò brillava sia andata così in crisi su un tracciato differente è un mistero che gli ingegneri BMW non sono riusciti a chiarire. “Ad Aragon non sono andato affatto bene, ma neanche Sykes ha brillato. Questo è un tracciato molto completo, che ci ha messo molto in difficoltà. L’inizio di campionato sarà una grande sfida per noi. Le prestazioni del motore non c’entrano niente, ci mancano i freni…”

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