19 Marzo 2023

Superbike, Michael Rinaldi: “Per renderla dura a Bautista non devo fare errori”

Michael Rinaldi traccia il bilancio dei primi round del Mondiale Superbike. Guarda il bicchiere mezzo pieno ma sa di dover migliorare.

Michael Rinaldi, Superbike

Parola d’ordine “consistenza”. Michael Rinaldi ripensa ai primi due round e si rende conto che la cosa che più gli è mancata è proprio questa. In certe gare è andato benissimo mentre in altre non è riuscito a concretizzare.

E’ stato un inizio di campionato un po’ particolare – racconta Michael Rinaldi a Corsedimoto – Nella prima gara c’è stata la pioggia poco prima della partenza. In gara-2 e Superpole Race ho ottenuto un ottimo risultato che è il secondo posto. A Mandalika mi sono sentito nuovamente forte ma ho commesso degli errori. Peccato perché in gara-2 sarei potuto salire sul podio o avrei potuto addirittura vincere la gara”.

Rispetto al 2022 sei comunque cresciuto.

“Quest’anno mi sento sicuramente molto più veloce. Con la moto e la squadra mi trovo decisamente meglio quindi guardo il bicchiere mezzo pieno consapevole del fatto che possiamo giocarci i podi in ogni gara. Ovviamente dobbiamo limitare gli errori perché il campionato si vince facendo punti e con la regolarità. Sono contento e consapevole della nostra velocità ma ho un po’ di amaro in bocca per errori fatti. In ogni caso sono carico e non vedo l’ora di correre ad Assen”.

Alvaro è irragiungibile?

Mi concentro su come migliorare me stesso. Mi sono avvinato tanto ad Alvaro ma la sua forza, oltre che essere veloce, è che raccoglie tanto. Difficilmente commette errori e lo rende un avversario oltre che veloce consistente. Per provare a batterlo bisogna almeno diventare consistenti come lui quindi cercherò prima di migliorare i miei punti. Lottare per il titolo con lui è dura per tutti. Ha finito fortissimo l’anno scorso ed ha iniziato allo stesso modo. Credo che l’obbiettivo di tutti sia rendergliela dura. Sono contento comunque che l’uomo da battere sia lui, mio compagno e sulla mia stessa moto”.

Tra gli altri chi fa più paura?

Toprak non lo possiamo escludere dalla lotta. Rea è partito in difficoltà, ha fatto errori non da lui ma credo che quando rientriamo in Europa sarà lì, ancora più affamato di prima pronto a lottare per la vittoria”.

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