Superbike Magny Cours: Rea affonda Bautista, Razgatlioglu ne approfitta
Rea butta fuori pista Bautista, Toprak ne approfitta: la Superike regala sempre colpi di scena. Rinaldi e Bassani sul podio
La Superbike 2023 è un Mondiale folle, ogni volta ne succede una. Dopo il trionfo del sabato Alvaro Bautista e la Ducati sembravano solidissimi padroni della classifica, invece alla rosa dei conti di Magny Cours lo spagnolo si è ritrovato avvolto in una nuvola di polvere. Senza alcuna colpa, perchè ad innescare la caduta del leader iridato è stato un errore di Jonathan Rea. Il contatto non è stato violentissimo, ma fatale: Bautista ha perso il controllo e addio. Il pilota Kawasaki è rimasto in piedi e la direzione gara gli ha imposto un long lap penalty per “guida irresponsabile”. Una punizione un pò blanda, alla luce del danno procurato.
Toprak coglie l’occasione
Del parapiglia ha approfittato Toprak Razgtalioglu, che dopo il lampo nella sprint al mattino, ha regolato la pratica Michael Rinaldi incamerando 25 punti che rilanciano clamorosamente le aspirazioni Yamaha. Il turco era partito male quest’anno, ma ha rialzato la testa e con questo assist della fortuna torna prepotentemente in gioco. Questo è l’ottava vittoria dell’anno, la numero 26 in carriera. Per Bautista invece è tutto da rifare. Facile immaginare l’incazzatura del ducatista: adesso che non sbaglia più lui, ci pensano gli altri…
Tanta giovane Italia sul podio
Axel Bassani ha comandato la corsa per parecchi giri, ormai il talento veneto non ha bisogno di situazioni particolari tipo il bagnato per farsi vedere. E’ sempre là, velocissimo e anche consistente: è lui il futuro della Superbike, almeno in chiave tricolore? Anche Michael Rinaldi però è stato fortissimo: con la Ducati ufficiale superstite ha provato a ribaltare il pronostico, provando a resistere all’incalzare di Razgatlioglu. Non ce l’ha fatta, ma questo secondo posto vale moltissimo: l’annuncio della conferma imminente? Intanto si è preso la soddisfazione di vincere il confronto diretto con Bassani, che ha una dotazione tecnica di minore lignaggio.
Jonathan Rea in difficoltà
Il Cannibale ha sbagliato perchè non è padrone della situazione. Bautista e Toprak hanno alzato l’asticella, Jonathan Rea è appeso ad un filo sottilissimo: scivolata il sabato, dopo appena due giri, e nuovo errore in gara 2, costato carissimo più alla Ducati che a lui. Al rientro in pista dopo la penalizzazione ha provato a limitare i danni, ma il quinto posto è stato il massimo che poteva. Il confronto diretto a tre, di questo passo, rischia di trasformarsi in un testa a testa Bautista-Toprak.
Prossima tappa in Catalunya
Fra due settimane la Superbike darà spettacolo sul tracciato del Montmelò, alle porte di Barcellona. E’ un misto veloce caratterizzato dal rettilineo di quasi un chilometro, che esalterà le doti velocistiche della Ducati. Qui i piloti hanno girato sia in marzo, prima del via iridato, che in agosto, poche settimane fa. Le squadre hanno dunque tantissimi riferimenti: show assicurato. Successivamente il calendario proporrà le tappe di Portimao (Portogallo), San Juan (Argentina), Mandalika (Indonesia) e il gran finale di Phillip Island (Australia) a fine novembre.
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