5 Settembre 2021

Superbike Magny Cours, gara 2: Toprak fa il pieno, Rea resta a contatto

Niente da fare contro Toprak Razgatlioglu. Il turco della Yamaha sbaraglia anche gara 2 e perfeziona il capolavoro Magny Cours. Jonathan Rea però resiste

Superbike, Toprak

Niente da fare contro Toprak Razgatlioglu. Il turco della Yamaha sbaraglia anche gara 2 e perfeziona il capolavoro Magny Cours: tre gare, tre vittorie. Jonathan Rea ci ha provato in ogni modo, ha retto l’urto fino a cinque giri dalla fine facendo capire all’avversario che non cederà le armi facilmente. Ma dopo l’ennesimo “avvertimento”, cioè una quasi-caduta evitata con maestria, il pupillo Kawasaki ha riposto i sogni di gloria. Adesso sono 13 i punti di vantaggio del fantastico binomio Toprak-Yamaha.

Toprak è solidissimo

La Yamaha in questa stagione sta prendendo in contropiede la Kawasaki. Il vantaggio tecnico YZF-R1 è evidente, lo confermano i risultati del rookie Andrea Locatelli, di nuovo quarto a stretto contatto coi big. Ma un Toprak Razgtalioglu così solido pobabilmente Jonathan Rea non se lo aspettava. La classifica brilla: nona vittoria in stagione, undici podi consecutivi. Ma non è solo questo, Razgatlioglu è super anche come gestione gara. Jonathan Rea ci ha provato in ogni modo, con le buone o le cattive. Ma il 24enne turco non si è mai disunito, era consapevole che alla fine avrebbe avuto ragione lui.

Il Cannibale digiuna da tre round

La prossima sfida è a Montmelò, a poche centinaia di metri dal reparto corse Kawasaki: Jonathan Rea lì dovrà assolutamente rompere il digiuno che ormai dura da ben tre round.  Ormai è una lotta a due, la Ducati saluta anche quest’anno la lotta per il mondiale, nonostante il guizzo d’orgoglio di Scott Redding tornato sul podio dopo il disastro (gomma difettosa?) del giorno prima. Detto della nuova convincente prova di Andrea Locatelli, quarto dopo un pauroso contatto in rettilineo con Michael van der Mark, registriamo il ritorno di Chaz Davies, quinto con la Panigale di Go Eleven. Il gallese si è lasciato dietro la Honda di Alvaro Bautista.

Fra due settimane parte il trittico

Restano cinque tappe alla conclusione del Mondiale, ciascuna delle quali assegna 62 punti. Fra due settimane al Montmelò (Barcellona, Spagna) si apre un trittico con tre round di fila che toccherà anche Jerez (Spagna) e Portimao (Portogallo). A seguire ci sarebbero Argentina (16-17 ottobre) e Indonesia (13-14 novembre) ma il promoter Dorna non le ha ancora ufficialmente confermate. La logistica è già definita, in particolare per l’Argentina, ma permangono dubbi legati alla pandemia: il personale britannico, per esempio, al rientro dall’Argentina dovrebbe osservare dieci giorni di quarantena. Discussioni sono ancora in corso.

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foto: Silvio Tosseghini

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