13 Marzo 2023

SBK, Loris Baz: “Pensavo che la gamba si fosse staccata. Assen? Al 95%”

Baz, operato nei giorni scorsi, ha raccontato alcuni dettagli del suo infortunio. È fiducioso di poter essere in pista ad Assen.

Loris Baz Superbike Assen

Loris Baz è costretto a stare a riposo dopo l’incidente avuto nella Superpole Race del round Superbike in Indonesia. Il contatto provocato da Alex Lowes gli ha causato la frattura del perone destro e danni ai legamenti della caviglia destra.

Al rientro in Europa è stato costretto a ricorrere a un intervento chirurgico, avvenuto in Svizzera presso l’Hospital de la Tour. La sua speranza è quella di poter essere presente nel prossimo weekend di gara in programma nel weekend 21-23 aprile ad Assen. Sicura, invece, l’assenza nel test di fine marzo a Barcellona.

Superbike, i dettagli dell’infortunio di Loris Baz

Baz ha parlato al sito ufficiale WorldSBK dell’incidente a Mandalika e di quanto successo in seguito: “Ho capito subito che si era rotto qualcosa alla gamba. L’impatto è stato così forte che pensavo si fosse staccata. Ho avvertito tanto dolore e avevo la caviglia grossa tre volte più del normale. Mi hanno consigliato di operarmi subito alla caviglia, però ho preferito tornare a casa e farmi operare da uno specialista che c’è qui“.

Ad operarlo è stato il dottor Adrien Ray, un esperto chirurgia riguardante le caviglie. Il pilota del team Bonovo Action BMW è andato poi nel dettaglio del suo infortunio: “Non si tratta di una frattura causata dall’impatto, bensì dal movimento. Quando Alex mi ha colpito, la caviglia è uscita completamente e si sono rotti tutti i legamenti. Il perone si rimetterà a posto da solo. Il chirurgo mi ha detto che c’erano più danni di quanto si pensasse inizialmente. C’è del lavoro da fare e devo essere paziente“.

Niente test a Barcellona, obiettivo Assen

Baz è stato interpellato anche sulle tempistiche del recupero e ha così risposto: “Non le conosco esattamente, ma l’obiettivo è tornare ad Assen il più in forma possibile. Il chirurgo è d’accordo. Ora per due settimane non posso fare nulla, perché il lavoro fatto sui legamenti deve dare i suoi frutti. Sto seduto sul divano con la gamba alzata e con del ghiaccio. Poi inizierò la fisioterapia. Salterò il test, ma spero di esserci ad Assen“.

Il pilota francese rispetterà alla lettera il programma stabilito dai dottori ed è fiducioso sulla possibilità di essere in azione al TT Circuit tra cinque settimane: “Penso che al 95% sarò ad Assen, anche se non sono sicuro di quale sarà la mia condizione. Quando comincerò la riabilitazione mancheranno meno di due settimane. Ho un buon fisioterapista, ci metteremo al lavoro assieme“.

Baz ha fiducia nella BMW

Inevitabile chiedergli anche della situazione della BMW, che ha iniziato il Mondiale Superbike con non pochi problemi e che si ritrova ultima nella classifica costruttori: “Tutti in BMW e nel team stanno lavorando duramente – spiega – e nessuno si è arreso. Abbiamo fatto un miglioramento, anche se non abbastanza grosso. Credo nel progetto e sono sicuro che arriveremo. Yamaha e, soprattutto, Ducati hanno alzato il livello. Anche Kawasaki è in difficoltà“.

Baz continua ad essere ottimista sul suo futuro con il marchio tedesco. Anche se la nuova M 1000 RR ha reso al di sotto delle aspettative finora, lui vede spiragli positivi. Certamente le cose sono un po’ migliorate in Indonesia, dopo un primo round in Australia particolarmente complicato. Vedremo come andrà in Europa. Intanto, facciamo a Loris gli auguri per una rapida e completa guarigione!

Foto: BMW

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