12 Maggio 2021

Superbike: La nuova lista dei modelli omologati, con qualche sorpresa

La Federazione Motociclistica ha reso noto l'elenco delle moto approvate per la Superbike, e non solo. Ecco tutte le novità

Superbike

Con una nota rilasciata oggi, 12 maggio, FIM comunica ufficialmente la lista dei modelli di serie omologati per la stagione di corse in avvio. Si tratta di un chiarimento cruciale, riguardante tanto la Superbike, quanto il mondiale Endurance ed i campionati Supersport e Stock. Da un lato, il documento vede l’introduzione di quei nuovi modelli, attesi dal mercato quanto dalle squadre, già provati nei test precampionato. Dall’altro, vengono specificate le concessioni tecniche permesse ad ogni singola moto omologata, il numero di anni per i quali è valida l’omologazione e molto altro. Non mancano le sorprese per gli appassionati, che possono scoprire come alcuni modelli ormai storici siano ancora formalmente ammessi al mondiale. Andiamo con ordine.

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Nuova Kawasaki ZX-10R ed RR, così come BMW M1000RR

Le novità assolute del mondiale 2021 sono rappresentate da Kawasaki e BMW. La casa di Akashi ha ricevuto il via libera per la sua ZX-10R più recente, così come per la versione più spinta RR. Per entrambe il documento testimonia l’approvazione delle nuove alette aerodinamiche, ma alla RR sono riservati i cerchi forgiati, camme modificate, pistoni lavorati e bielle in titanio. Il team ufficiale utilizzerà ovviamente quest’ultima variante, ma altri team potranno scegliere di portare in gara la ZX-10R. La moto bavarese, nuova arma di Michael van der Mark, riceve l’omologazione per la sua versione più prestigiosa M1000RR, caratterizzata dal nuovo pacchetto aerodinamico e dai leggerissimi cerchi in fibra di carbonio. Si tratta di una novità importante: in precedenza, i cerchi di questo materiale erano proibiti. Il periodo ufficiale di omologazione dura otto anni, quindi nella lista sono presenti modelli usciti di produzione già da un po’ di tempo.

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Le “Highlander” sono ancora omologate

Data per scontata l’omologazione dei cavalli di battaglia dei team ufficiali Superbike, come la Ducati Panigale V4R (non valida nelle configurazioni Stock), la più recente Honda CBR1000RR-R e la Yamaha YZF-R1M, risultano ancora utilizzabili alcune moto appartenenti all’oblio della memoria. L’americana EBR 1190 RX, per esempio, che ha corso solo nel 2014 e 2015, o la MV Agusta F4RR. Per entrambe, siamo agli sgoccioli del periodo di omologazione. Ben più appetibile ai team privati può rendersi l’Aprilia RSV4 1000 nelle versioni RR ed RF, approvata dalla FIM fino a gennaio 2025. Grande assente dal mondiale, anche la giapponese Suzuki dispone ancora del permesso di schierare in griglia la sua GSX-R1000R 2019, che però è in attesa di un rinnovamento in ottica Euro 5. Guardando alla lista delle 600 omologate, appare evidente la stagnazione tecnica della categoria. Grazie ad una deroga vengono accettati modelli di oltre dieci anni fa, come la Kawasaki ZX-6R 2009. Solamente la Yamaha YZF-R6 è stata aggiornata di recente: la sua fiche scadrà nel 2027. Lo scenario delle Supersport 300 è ben diverso, con tre modelli -Kawasaki, KTM e Yamaha- approvati tra il 2017 ed il 2019.

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Foto: Kawasaki Press, Getty

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