18 Dicembre 2021

Superbike, Kawasaki: un motore evoluto per Jonathan Rea

Nel test Superbike di Jerez Jonathan Rea ha provato un motore evoluto per la sua Kawasaki ZX-10RR. Il capotecnico Pere Riba: "Felice di finire così questa sessione".

Superbike Test Jerez 2021

Cala il sipario sulla stagione Superbike con l’ultimo test invernale a Jerez. Kawasaki approfitta dell’assenza di Yamaha-Razgatlioglu e Ducati-Bautista per fare la voce grossa con Jonathan Rea che ha girato su tempi eccellenti, stabilendo il suo best lap in 1’38″831. Un secondo circa più veloce della BMW di Michael van der Mark, secondo nella classifica combinata. Il nordirlandese e il compagno di box Alex Lowes (in recupero fisico) hanno lavorato sulle impostazioni della Ninja ZX-10RR e nuove componenti, prendendosi una pausa in pista nel day-2.

Si ritorna a casa per le feste di Natale in famiglia, ma Kawasaki non vuole abbassare la guardia nella pausa invernale. I tempi di Jerez contano ben poco e il test privato di fine gennaio sarà chiarificatore. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un possibile passaggio del capotecnico Pere Riba in Suzuki, ma la voce si è rivelata priva di fondamento. L’ex pilota spagnolo continuerà ad affiancare il sei volte campione Superbike anche nella stagione 2022 e probabilmente fino al termine della sua carriera. Attenzione puntata su telaio, Jonathan Rea ha confrontato diversi elementi su cui lavorare.

L’analisi del capotecnico Riba

Toccherà agli ingegneri della Casa giapponese seguire la direzione tracciata nel test privato. “Il primo giorno abbiamo provato qualcosa della Showa, qualcosa di nuovo, e anche Johnny era molto contento di questi elementi. Il secondo giorno abbiamo analizzato tutto e ci siamo preparati a guidare per il terzo giorno. Abbiamo dieci giorni di test durante tutto l’anno – ricorda il Crew Chief -, quindi dobbiamo risparmiare alcuni giorni per i test futuri. L’ultimo giorno ci siamo concentrati più sul lato del motore perché KMC ha lavorato duramente per inviarci del nuovo materiale per il 2022. Ci siamo concentrati sul motore e sulla frizione e Johnny era molto contento“.

Da sottolineare che Jonathan Rea ha stabilito il suo miglior tempo senza montare la gomma da qualifica. Step by step bisogna ricostruire la strada che dovrà riportare alla conquista del settimo titolo mondiale di Superbike. “Onestamente sono molto contento e felice di finire così questo test – ha aggiunto Pere Riba -, perché Johnny stava ‘parlando’ molto a fondo con la moto e si divertiva a guidarla. E questo è molto importante“.

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