2 Ottobre 2021

Superbike, Jonathan Rea: “Toprak spinge come vuole, non pensa al rivale”

Jonathan Rea cade nel primo round Superbike a Portimao, Toprak Razgatlioglu vince e si porta a +45 in classifica. Il campione Kawasaki ci crede ancora.

Superbike, Jonathan Rea a Portimao

Terza caduta stagionale in gara per Jonathan Rea, sicuramente la più pesante, quella che smorza i sogni di riaffermarsi campione Superbike. Dopo quattro giri frenetici e una lotta serrata con Toprak Razgatliogliu, s’inserisce Scott Redding tra i due litiganti per rendere lo show ancora più emozionante. Ma al quinto giro il fuoriclasse della Kawasaki cade giù, la sua ZK-10RR saltella impazzita nella ghiaia. Zero punti per Johnny e Toprak vola a +45 dopo essersi assicurato la vittoria nel primo round di Portimao.

Doveva essere la gara del riscatto per Rea, invece è quella che frena la rincorsa. “Ho spinto forte, era troppo rischioso“, ha ammesso il sei volte campione del mondo. “La lotta mi ha frustrato. Toprak spinge come vuole in ingresso curva. Non gli importa cosa sta facendo il rivale, entra nelle curve in profondità – racconta il campione in carica -. Ma per me questo fa parte delle corse. Volevo stare fuori da queste scintille, quindi ho dovuto alzare il ritmo. Ho superato il limite e sono caduto“.

Dopo Donington Park e Most, Jonathan Rea incassa un altro zero. Razgatlioglu non fa questi errori, sa quando è il giorno in cui bisogna accontentarsi. Ma i 20 punti di distacco alla vigilia del Portogallo erano già un bel fardello psicologico a tre Gran Premi dalla fine. E Portimao era sulla carta la pista giusta per Kawasaki. Non perde le speranze, tutto può ancora accadere, anche se vede allontanarsi inesorabilmente il settimo titolo Superbike. “Lui e la sua squadra hanno già sbagliato quest’anno, tutto può succedere. Il punteggio non ha alcuna influenza sulla mia strategia“. Nella caduta Johnny ha riportato abrasioni alla gamba e al gomito sinistro, ma per domani assicura battaglia.

Lascia un commento