28 Settembre 2019

Superbike: Chaz Davies tradito dal freno motore

La gara del gallese dura neanche cinque giri: un problema al freno motore ha innescato la caduta. Adesso si mette male pure il Mondiale Costruttori

Chaz Davies

Un’anomalia al freno motore  è costata a Chaz Davies la scivolata costata alla Ducati punti preziosissimi nel Mondiale Costruttori. Il gallese, partito fortissimo, era in battaglia coi piloti di vertice quando, all’ingresso della curva del Liceo, ha perso il controllo, colpendo anche Toprak Razgatlioglu rimasto miracolosamente in piedi. Se gli incidenti di Alvaro Bautista sono costati la possibilità di giocarsi il titolo piloti, questo nuovo contrattempo pesa come un macigno nella graduatoria per Marche. Adesso la Kawasaki guida con 517 punti, 16 in più della Ducati. Con Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu così in forma, sarà difficile recuperare terreno. Qui cronaca e classifica di gara 1.

“UNA CALIBRAZIONE ERRATA”

Chaz Davies ha rivelato nei dettagli qual è stata l’anomalia. “La mia Panigale V4 R sembrava funzionare molto bene dal punto di vista dell’assetto” ha raccontato il gallese. “Ma non avendo girato sull’asciutto nei turni precedenti purtroppo non abbiamo avuto modo di lavorare sul setting dell’elettronica.  Questo ha determinato una calibrazione  errata alla curva 15 che ha causato il contatto e la conseguente scivolata. Ho fatto tutto il possibile per evitare Toprak ma ho finito col colpirlo.  Peccato perchè la mia gara è iniziata bene visto che ero in lotta per le prime posizioni, peccato sia durata troppo poco!”

“PARTIREMO ANCORA AL BUIO”

I 21 giri di gara 1 sarebbero stati importanti anche per preparare le due sfide domenicali. Invece Chaz Davies partirà di nuovo al buio. “Durante i primi giri alcune parti del tracciato erano leggermente umide quindi i miei avversari stavano tenendo un approccio cauto e stavano forse aspettando che le condizioni migliorassero prima di spingere, così ho deciso di attaccare io. Sono davvero frustrato, non solo per il risultato ma anche per le informazioni che non abbiamo raccolto e che avremmo potuto usare per fare meglio domani. Le gare sono fatte così.”

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