19 Settembre 2020

Superbike Catalunya: Jonathan Rea arpiona la 27° Superpole, Ducati indietro

Jonathan Rea firma il miglior tempo nella qualifica di gara 1 (ore 14). Le Ducati rincorrono con Michael Rinaldi sesto di nuovo davanti a Scott Redding, costretto alla terza fila

Superbike

Jonathan Rea scatterà dalla migliore casella dello schieramento in gara 1 del sesto round Superbike al Montmelò. E’ la 27° volta che il fuoriclasse Kawasaki parte davanti a tutti, la quarta in questa stagione: finora è sempre partito in prima fila,  fattore fondamentale sul quale ha costruito la fuga Mondiale. Alle 14 Jonathan Rea parte da +36 punti nei confronti di Scott Redding, che invece sarà costretto a districarsi dalla terza fila (settimo tempo). Anche nella serie di giri tutto-o-niente il britannico ha preso paga da Michael Rinaldi, sesto e miglior ducatista in griglia. Sarà una prima fila eccitante: accanto al numero 1 scattano Toprak Razgatlioglu, miglior Yamaha, e un Alvaro Bautista molto carico. La Honda ha punzonato i quattro motori concessi e ne sta usando due riparati “in deroga”, qui l’approfondimento.

Rinaldi marcato a vista da Rea

Il 24enne riminese chiude la seconda fila, che comprende anche Tom Sykes (BMW) e Michael van der Mark (Yamaha). Michael Rinaldi è stato marcato a vista da Jonathan Rea, che si è bloccato in pit lane per evitare che l’italiano potesse prendere la ruota. Dopo il gran duello ad Aragon, il campione del mondo ha cominciato a temere il  pilota ufficiale 2021, a giorni l’annuncio. La crescita di Rinaldi fa da contrappeso ai dubbi che continuano ad affiorare fra gli ufficiali Ducati: Scott Redding è rientrato nel box scuotendo platealmente la testa. Sarà un pomeriggio ad altissima tensione.

Gara a rischio pioggia?

Il meteo sarà un altro fattore decisivo per le sorti della prima sfida del sesto round iridato. Le condizioni sono assai variabili: l’ultimo aggiornamento per le 14:00 riporta cielo nuvoloso, con 40% di possibile pioggia. Dunque l’incertezza regna sovrana. Si dovesse partire con il bagnato, sarà la prima volta in questa stagione. Sull’asciutto invece i piloti temono un veloce degrado delle gomme. Rispetto ai test di metà luglio le temperature sono assai più basse ( 24°C contro 35 °C) per cui, con l’asfalto più fresco, il consumo sarà ben maggiore. I giri da percorrere sono 20.

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Foto: Diego De Col

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1 commento

  1. marcogurrier_911 ha detto:

    Sta diventando specialista del giro secco, mancava solo quello. Incredibile