19 Settembre 2020

MotoGP Misano/2, analisi e commenti delle Prove Libere 3

La FP3 del GP di Misano/ di MotoGP vede Pecco Bagnaia siglare un nuovo record del circuito. Andrea Dovizioso dovrà passare per il Q1.

MotoGP, Andrea Dovizioso a Misano

La terza sessione di prove libere MotoGP di Misano/2 lascia il primo responso provvisorio di questo week-end. Pecco Bagnaia non solo segna il best lap ma anche il nuovo record di pista, anche se nelle fasi finali riporta una leggera caduta fortunatamente senza conseguenze. Attimi di fiato sospeso nel box Ducati Pramac, considerando il recente intervento alla gamba seguito all’incidente di Brno. Ma possono tirare subito un sospiro di sollievo: “Ormai sta girando su dei tempi veloci e sta andando tutto perfetto – riassume Francesco Guidotti -. Abbiamo montato la morbida nuova al posteriore, ma anche con l’usata all’anteriore ha spinto più di quanto si aspettasse“.

Nakagami diretto nel Q2

A tenere alto l’onore della Honda ci pensa ancora una volta Takaaki Nakagami, 7° nella classifica combinata con mezzo secondo di gap dal miglior tempo di Pecco. Alex Marquez 18° dovrà passare per il Q1, ma per il campione Moto2 si prevede un altro week-end in salita. “Nessuno se lo aspettava che Nakagami potesse essere competitivo – ammette Lucio Cecchinello a Sky Sport MotoGP -. Honda ha dato anche il suo contributo, mancando il pilota di riferimento (Marc Marquez, ndr) anche con del materiale nuovo“.

Due soli piloti saranno in griglia con targa HRC dopo il forfait di Stefan Bradl. Colpa di una RC-V difficile da guidare? “Tutte le moto con configurazione a V sono più difficili da guidare e più pesanti da guidare nei cambi di direzione e negli inserimenti. Poi per Stefan Bradl le braccia sono state sempre il suo tallone d’Achille, anche perché non si allena sul fuoristrada, con il Supermotard o il motocross. Fare tante gare consecutive hanno contribuito a questo infortunio“.

Speranza qualifiche per il ‘Dovi’

Regna una certa delusione nel box Ducati factory per il mancato accesso diretto al Q2 di Andrea Dovizioso. Il leader del campionato MotoGP dovrà necessariamente conquistare l’entrata nel Q2 per provare a preservare il primato conquistato un po’ senza troppi meriti. “Spero che riusciamo ad entrare in Q2 per puntare alle prime due file, sarà necessario per puntare alle prime due file e al podio, per continuare a sperare nel Mondiale. Abbiamo parlato con il pilota – racconta Davide Tardozzi – e sicuramente qualcosa non è andato bene. Danilo Petrucci (10°, ndr) sta metabolizzando tutte le informazioni date in queste due settimane, per modificare il suo stile di guida e il suo approccio ad ingresso curva e in frenata. Vedo quella cattiveria agonistica giusta che lo ha contraddistinto in passato“.

Tempi e classifica combinata

1. Francesco Bagnaia, Ducati, 1’31″127
2. Maverick Vinales, Yamaha, +0.058
3. Fabio Quartararo, Yamaha, +0.232
4. Franco Morbidelli, Yamaha, +0.302
5. Joan Mir, Suzuki, +0.499
6. Brad Binder, KTM, +0.501
7. Takaaki Nakagami, Honda, +0.503
8. Valentino Rossi, Yamaha, +0.553
9. Pol Espargaró, KTM, +0.572
10. Danilo Petrucci, Ducati, +0.574
11. Jack Miller, Ducati, +0.633
12. Johann Zarco, Ducati, +0.699
13. Aleix Espargaró, Aprilia, +0.763
14. Andrea Dovizioso, Ducati, +0.767
15. Miguel Oliveira, KTM, +0.838
16. Iker Lecuona, KTM, +1.102
17. Alex Rins, Suzuki, +1.165
18. Alex Marquez, Honda, +1.242
19. Tito Rabat, Ducati, +1.661
20. Bradley Smith, Aprilia, +1.789