27 Ottobre 2022

Superbike, BMW superata da Honda: “Ecco il problema della M 1000 RR”

Dopo il round Superbike in Argentina, la BMW è stata scavalcata dalla Honda in classifica costruttori. Per una svolta vera va atteso il 2023.

Scott Redding BMW Superbike

BMW, che illusione. I round Superbike di Donington, Most e Magny-Cours avevano visto Scott Redding grande protagonista con tre podi consecutivi e sembrava che il team avesse imboccato davvero la strada giusta. Poi c’è stato il brusco risveglio.

A Barcellona, a Portimao e a San Juan la M 1000 RR non è stata particolarmente competitiva, i risultati sono piuttosto deludenti e sicuramente ci sono delle riflessioni da fare all’interno del box. Nella classifica costruttori c’è stato anche il sorpasso della Honda, che in Argentina ha ottenuto piazzamenti migliori ed è salita a quota 221 punti. Il marchio tedesco è ultimo, ma a sole 3 lunghezze e ha due round per non chiudere il campionato SBK 2022 come fanalino di coda.

Superbike, Marc Bongers e i problemi della BMW

A San Juan sono state testate alcune modifiche a livello di setting, ma con Redding non hanno funzionato. Invece i cambiamenti all’assetto della moto di Michael van der Mark hanno soddisfatto il pilota olandese, che comunque non è andato oltre i decimi posti di Gara 1 e 2 come migliori risultati. C’è del lavoro da fare per i prossimi due appuntamenti del Mondiale Superbike e per il futuro.

Marc Bongers, direttore motorsport di BMW, ha così analizzato quanto successo in Argentina: “È stato un weekend difficile. Tutti hanno lavorato duramente, ma non siamo riusciti a consolidarci dopo le performance da podio di Donington, Most e Magny-Cours. Le temperature e le condizioni sono state molto variabili e, a differenza dei rivali, non siamo riusciti ad affrontare bene e velocemente questi cambiamenti. Il nostro pacchetto è ancora troppo sensibile, quindi non abbastanza stabile per reagire alle condizioni e alle caratteristiche della pista senza grandi aggiustamenti“.

La moto tedesca non è pronta per stare costantemente nelle migliori posizioni. Come detto in precedenza, i tre round che hanno visto Redding salire sul podio hanno rappresentato un’illusione. La strada verso il successo è ancora lunga. Sarà interessante vedere se con la nuova M 1000 RR ci sarà una svolta nel 2023. Sono stati annunciati miglioramenti un po’ in tutte le aree, quindi c’è fiducia. Prima, però, c’è un Mondiale SBK 2022 da terminare al meglio.

Foto: BWM Group

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