18 Novembre 2022

Superbike Australia Prove 2: Rea fa sul serio ma Bautista si rialza

Jonathan Rea ha ritrovato mordente e domina il venerdi di Phillip Island davanti a Alvaro Bautista. Incognita maltempo

Jonathan Rea, Superbike

Jonathan Rea mette il sigillo su un venerdi da dominatore. Ci volevano i curvoni veloci di Phillip Island per ridare mordente al Cannibale, che è a digiuno dal maggio scorso (Estoril) ma qui dentro ha già trionfato sei volte. Velocissimo sia al mattino che nella sessione finale, quando ha stampato il giro veloce in 1’31″127 in coda ad uno stint a passo di carica. Dopo essersi augurato la pioggia per tutta la stagione, invano, adesso che sembra veramente a posto Jonathan Rea teme che il maltempo atteso per il week end mandi tutti i piani per aria. L’asso Kawasaki precede un Alvaro Bautista comunque velocissimo, nonostante la banale scivolata del mattino (qui il video): appena 104 millesimi fra i due.

Missile Ducati

Nella seconda sessione Alvaro Bautista è rimasto davanti fin quasi allo scadere, anche la Ducati ha un gran passo, oltre alla solita supremazia sul dritto: 320 km/h per il neo iridato Superbike, mentre la Kawasaki di Rea non è andata oltre 313 km/h. E’ un dato interessante perchè il punto di rilevazione top speed a Phillip Island è sul rettilineo dei box, che non è lunghissimo e neanche preceduto da una curva stop-and-go come da altre parte: qui si arriva già lanciati… Bautista però a Phillip Island è sempre andato fortissimo: nel 2018, come sostituto di Jorge Lorenzo infortunato, con la Ducati ufficiale concluse quarto il GP MotoGP, in scia al compagno Andrea Dovizioso, ad appena quattro secondi dal vincitore Maverick Vinales allora in Yamaha

Sorpresa Nagashima!

Fra i Magnifici Tre l’unico che in FP2 non si è migliorato è Toprak Razgatlioglu reduce dalla tripletta indonesiana. Però non è lontano, appena quattro decimi da Rea: il turco è preceduto anche dall’altra Kawasaki di un Alex Lowes che qui, in passato, è anche riuscito a beffare Jonathan Rea sul filo di lana. Sorpresa di giornata Testuta Nagashima, tester HRC che da sostituto di Iker Lecuona ha sparato la CBR-RR in sesta posizione, a soli sette decimi dalla vetta. Il giapponese ha dato una bella svegliata a Xavi Vierge, titolare Superbike sprofondato in sedicesima posizione, quasi un secondo più lento dell’occasionale compagno.

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Foto: Mimmo Maggiali

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