Superbike Assen, Prove 2: Jonathan Rea la simulazione è da paura
Jonathan Rea ha dominato la seconda sessione Superbike ad Assen: sotto il record sul giro secco e passo mostruoso. Precede Gerloff e il redivivo Bautista

Jonathan Rea ha dominato la seconda sessione Superbike ad Assen: sotto il record sul giro secco e passo mostruoso. Precede Gerloff e il redivivo Bautista. Il Cannibale, nell’ultima uscita con gomma nuova, ha firmato 1’34″391, due decimi sotto il primato ufficiale di Alvaro Bautista con la Ducati due anni fa. Lo spagnolo ha fatto rialzare la testa ad una Honda HRC frastonata da un inizio di campionato ben sotto le aspettative. Non dimentichiamoci però che su questo tracciato Bautista, con la Rossa, aveva fatto il vuoto…
Jonathan Rea prove di fuga
Il talento Kawasaki ha provato la configurazione assetto-gomme per gara, con riferimenti eccezionali: ha compiuto quindi giri (in gara lunga saranno 21) tutti sotto il muro di 1’35”. Addirittura, durante questo stint, ha siglato il tempo più rapido in 1’34″644 al tredicesimo giro. Se qualche fattore non cambia radicalmente sarà molto difficile impedire a Jonathan Rea di allungare la serie d’oro ad Assen: finora ne ha vinte dodici (come Carl Fogarty) su ventidue disputate.
BMW sale, undici piloti e cinque moto in mezzo secondo
Quarto in una FP2 decisamente scoppiettante è stato Tom Sykes, con una BMW che dopo il triplo podio di Donington sembra aver decisamente cambiato marcia. Con l’altra M1000RR l’idolo di casa Michael van der Mark è solo decimo, ma ad appena cinque decimi da Rea. A fine sessione si sono contati ben undici piloti (e cinque moto diverse) racchiusi in mezzo secondo: è una Superbike al fulmicotone! Perde qualche colpo la Ducati, in blocco: neanche capitan Scott Redding è riuscito a migliorarsi, chiudendo comunque al terzo posto questo venerdi. L’altalena di prestazioni della Panigale è sempre più un rebus.
Mercato 2022: Ducati torna su Bautista?
In Olanda si parla tanche di mercato piloti 2022. Yamaha si è portata avanti confermando i pezzi pregiati, cioè Toprak Razgatlioglu e Garrett Gerloff. Ducati è stata presa in contropiede, adesso deve darsi una mossa: Redding vuole restare, ma la Rossa sta ripensando anche ad Alvaro Bautista qui i dettagli.Con la Panigale V4 R lo spagnolo due anni vinse 16 gare, i suoi eredi un un campionato e (quasi) mezzo sono a quota tredici, tutti insieme…
Sabato ore 14 gara 1, 21 giri
Dopo lo schermaglie del venerdi, si comincerà a fare sul serio. Gara 1 si corre alle canoniche ore 14, da coprire 21 giri pari a 95 chilometri. La griglia di partenza verrà definita dalla Superpole in programma alle 11:10, con quindici minuti a disposizione.
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1 commento
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Attenzione però che Toprak è un vero animale da gara e da sempre il massimo. Dovesse limitare i danni in un circuito pro Rea,sarebbe veramente la dimostrazione che fa sul serio. Gli altri saranno spettatori di questo duello favoloso per la Sbk.
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