21 Maggio 2021

Superbike Aragon, prove 2: Chaz Davies apre le danze Mondiali

Altro che "retrocesso": Chaz Davies velocissimo nella sessione più probante della prima giornata della Superbike 2021. Il ducatista satellite meglio degli ufficiali. Jonathan Rea in agguato

Superbike, Chaz Davies

Altro che retrocesso: Chaz Davies al debutto con la “satellite” Go Eleven chiude al comando la seconda sessione di prove della prima giornata della Superbike 2021, precedendo la Kawasaki di Jonathan Rea ma anche (soprattutto?) la Ducati ufficiale di Scott Redding. E’ questo l’intrigante verdetto dell’antipasto della prima sfida iridata che sabato alle 14 aprirà le danze iridate. Al mattino (e nella combinata di giornata)  il più veloce era stato Toprak Razgatlioglu con la Yamaha. Ma con asfalto più caldo, più o meno nello stesso orario delle gare lunghe, la situazione si è ribaltata di brutto: il turco si è arenato in ottava posizione, ad otto decimi da Chaz Davies.

Jonathan Rea sornione: è sempre il favorito

Il Cannibale qui ha girato molto a lungo durante l’inverno e in questo venerdi l’ha presa molto con calma: 14 giri al mattino, altrettanti al pomeriggio, senza mai tentare il time attack con la copertura da gara fresca. La nuova Ninja, limitata a 14.600 per regolamento nonostante le numerose migliorie, continua a prendere paga sul dritto: nel T4 al mattino Rea aveva incassato un decimo da Davies (qui l’analisi di top speed e dell’ultimo settore), al pomeriggio il divario è salito a due decimi su Redding. Si sta dunque ripetendo la stessa situazione del doppio round di Aragon 2020, quando la Kawasaki incassava sul rettilineo ma recuperava nel misto. Infatti Rea vinse tre gare su sei, l’altra metà del bottino per Redding (due centri) e Rinaldi (uno).

Axel Bassani in top ten

Giornata positiva per Honda HRC che chiude la FP2 con Alvaro Bautista quarto tempo, incalzato dal compagno di squadra Leon Haslam. Lo spagnolo risente ancora dell’infortunio patito allenandosi in motocross due mesi fa. Bellissima FP2 per Axel Bassani, con la Ducati Panigale privata (Team Motocorsa) finisce al nono posto, vicinissimo all’ufficiale Michael Rinaldi, settimo. Seconda sessione disastrosa per la BMW: Eugene Laverty, dodicesimo, ha fatto meglio di Tom Sykes e Jonas Folger. “Ad Aragon abbiamo gravi problemi, sarà un inizio in salita” aveva predetto il tedesco ex MotoGP.

Van der Mark spara la BMW sulle barriere 

La sessione è stata fermata per un quarto d’ora per cambiare l’air fence danneggiato dalla BMW M di Michael van der Mark. L’olandese ha perso l’avantreno all’ingresso del “Cavatappino”, scivolando sull’asfalto. Pilota indenne, ma la moto si è impuntata sul terreno nella via di fuga ed è rimbalzata sopra la barriera. I dischi freno surriscaldati hanno fuso la plastica del cuscino ad aria, danneggiandolo. Michael van der Mark è tornato subito ai box ma la sessione è finita lì: in Superbike non è ammesso il muletto.

Sabato ore 14 la prima sfida vera

Esaurito il programma del venerdi per la Superbike sta già arrivando il momento della verità. Il Mondiale si apre sabato 22 maggio alle 14, con gara 1: qui tutto il programma del week end, con i collegamenti TV. Lo schieramento verrà deciso dalla Superpole, che da quest’anno è accorciata a quindici minuti, invece dei venticinque del passato.  Dopo Aragon, la Superbike si sposta ad Estoril (Portogallo) dove si correrà la prossima settimana.Le derivate dalla serie faranno un’unica tappa in Italia, il 12-13 giugno a Misano.

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