11 Settembre 2023

Superbike, appello Yamaha contro Bautista: “Meritava una penalità”

Razgatlioglu abbastanza soddisfatto del weekend in Francia. E Yamaha svela che aveva presentato un ricorso in merito all'incidente Bautista-Rinaldi.

Superbike Francia, Razgatlioglu contento: ma Yamaha voleva Bautista penalizzato

Toprak Razgatlioglu era arrivato a Magny-Cours fiducioso di poter fare bene e così è andata. Vittoria in Gara 1 e Superpole Race, poi secondo posto in Gara 2. I passi falsi di Alvaro Bautista nelle prime due manche lo hanno agevolato, però è stato comunque bravo ad approfittarne. Poi nell’ultima corsa non ha avuto modo di contrastare il pilota Ducati, che ha dominato totalmente. Ad ogni modo, la situazione di classifica è un po’ migliorata: il distacco in classifica tra il turco della Yamaha e il campione in carica Superbike è passato da 74 a 57 punti. A tre round dalla fine del campionato i giochi sono ancora aperti, anche se lo spagnolo è indubbiamente il favorito.

Superbike, Razgatlioglu abbastanza soddisfatto a Magny-Cours

Razgatlioglu ha ammesso che non lo ha sorpreso vedere un Bautista così competitivo in Gara 2: “Me lo aspettavo, perché in condizioni calde lui è veramente forte. Ducati su questa pista ha fatto un grande miglioramento, l’accelerazione è incredibile. Ha fatto un buon lavoro, il suo ritmo era davvero forte e io non sono riuscito a stare con lui. Ci ho provato, ma dopo due giri ho iniziato ad avere un calo. Ho lottato con Rea, l’ho seguito e negli ultimi cinque giri ho cercato di superarlo, però era veramente forte. Per Gara 2 abbiamo usato un setup differente, però la moto non ha funzionato bene e non era semplice guidare. Mi sono divertito con Jonny e alla fine ho preso la seconda posizione. Non è stato un brutto weekend, abbiamo fatto un buon lavoro“.

Toprak in carriera si è ritrovato più volte a duellare con Jonathan Rea ed è successo anche in Francia. Gli piace combattere contro il pilota Kawasaki, che nel 2024-2025 lo sostituirà nel team Pata Yamaha Prometeon: “Abbiamo un grande rispetto reciproco ed è qualcosa di importante, sono felice di questo. Lui è una leggenda della Superbike. In passato ho battagliato con lui e sono diventato campione del mondo, un sogno diventato realtà. Sono contento di lottare con una leggenda e spero che combatteremo di nuovo ad Aragon“.

Incidente Bautista-Rinaldi: Yamaha voleva una sanzione

Il campione Superbike 2021 ha ribadito di non pensare alla corsa al titolo, anche se ha nuovamente rimarcato che i 20-25 punti persi a Most hanno un grosso peso sulla sua classifica: “Non penso alla Ducati o a Most. Ovviamente sarebbe molto diverso senza il ritiro in Repubblica Ceca. Penso gara per gara. Aragon non sarà semplice per me, cercherò di lottare per una buona posizione. Vedremo come andrà. Il campionato non è finito. Forse Alvaro farà degli errori, però non sto aspettare che succeda questo perché preferisco battagliare con lui in pista. A volte succedono anche problemi tecnici, come gli è capitato sabato. Io cerco di guidare meglio e di vincere tutte le gare, poi vedremo come finirà”.

Il team manager Paul Denning ha rivelato che Yamaha aveva chiesto ufficialmente di penalizzare Bautista per aver provocato la caduta di Michael Ruben Rinaldi nella Superpole Race, ma non è stato preso alcun provvedimento: “Ci aspettavamo una sanzione per Alvaro dopo il contatto con Michael. Abbiamo presentato un appello formale, però gli steward ci hanno comunicato che non c’era nulla che Bautista potesse fare. Però lui è arrivato troppo forte, ha frenato tardi e ha danneggiato un altro pilota. Un caso di guida irresponsabile e ci aspettavamo che il regolamento fosse applicato, non è successo. Siamo rimasti un po’ sorpresi e un po’ delusi per questa decisione“.

Foto: WorldSBK

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