10 Maggio 2024

MotoGP, Luca Marini sul progetto Honda: “Nessuno se lo aspettava”

Luca Marini ancora a zero punti in classifica piloti MotoGP dopo quattro GP. Il progetto Honda ha deluso le aspettative iniziali del pilota.

MotoGP, Luca Marini

Dopo quattro Gran Premi Luca Marini è ancora a secco di punti in classifica MotoGP. L’allievo della VR46 Academy forse non immaginava che l’avventura con la Honda si rivelasse così complicata, ma non resta che rimboccarsi le maniche e proseguire il lavoro. Calma e sangue freddo, d’altronde dovrà cavalcare la RC-V anche il prossimo anno, come da contratto. Gli ingegneri HRC stanno lavorando sodo, anche se trovare soluzioni davvero utili sembra così complicato.

Aspettando il test del Mugello

Il test di Jerez è servito a poco, nessun miglioramento sensibile nell’evoluzione della moto, ma bisogna guardare avanti. D’altronde il fratello di Valentino Rossi resterà legato all’Ala dorata anche il prossimo anno, vietato voltarsi indietro o scoraggiarsi. “Ora dobbiamo mettere insieme tutte le parti che ci danno un vantaggio in un pacchetto il più rapidamente possibile, così da poter allestire la migliore moto possibile“. In Francia, tuttavia, si deve ancora fare a meno delle parti nuove. “E’ ancora troppo presto, riproveremo il tutto al Mugello e spero che anche lì avremo qualcosa di nuovo. Vedremo se quello che ha funzionato a Jerez andrà bene anche al Mugello. E se così fosse, queste innovazioni verranno sicuramente utilizzate nelle gare successive. Abbiamo solo bisogno di un po’ più di tempo“.

Sconforto nel box Repsol Honda

Anche questo appuntamento MotoGP servirà per migliorare il feeling con la Honda RC-V, nessuna pretesa di risultato. “Questa è un’altra occasione per fare progressi“. Un anno fa, con la Ducati Desmosedici del team VR46, di questi tempi aveva già ottenuto un podio nella Sprint a Termas e un secondo posto in gara ad Austin. “Credo che il nuovo progetto che ci ha dato la Honda a inizio stagione non abbia funzionato, eravamo più lontani rispetto alla scorsa stagione. Nessuno se lo aspettava. Ma la collaborazione sta andando bene e penso che stiamo facendo un buon lavoro – ha dichiarato Luca Marini alla vigilia di Le Mans -. Ma quando abbiamo iniziato eravamo troppo lontani e ora stiamo facendo piccoli passi. E’ normale, perché non è facile migliorare“.

L’attenzione degli ingegneri Honda è focalizzata soprattutto sull’aerodinamica, “puoi fare una grande differenza, ecco perché investiamo così tanto in questo aspetto“, ha spiegato il 26enne di Tavullia. “Abbiamo visto quanto si è sviluppato questo campo negli ultimi anni, perché puoi usarlo per migliorare ogni area della moto“. Per il GP di Francia non ci saranno cose nuove, il suo compagno di box Joan Mir sembra ormai rassegnato e spera in buone notizie dal mercato piloti. “Abbiamo avuto un anno così e, sicuramente, anche quest’anno sarà così. E basta. Bisogna prenderla nel migliore dei modi. Non devi pensare troppo quando sei così“.

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Foto: Box Repsol

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