10 Settembre 2023

Superbike Francia: Bautista abbatte Rinaldi, Toprak ne approffita allo sprint

Un errore in frenata del campione del mondo toglie di scena il compagno di squadra. Toprak è il terzo che gode nella Superpole Race

Alvaro Bautista, Superbike

Altro che Superbike in ghiaccio, il Mondiale riacquista vigore ogni sfida che passa. Nella Superpole Race a Magny Cours il capoclassifica Alvaro Bautista ha sbagliato frenata alla Adelaide, andando addosso all’incolpevole Michael Rinaldi. Un harakiri fra Ducati che ha spianato la strada ad uno scatenato Toprak Razgatlioglu, che rosicchia altri tre punticini al leader della classifica: adesso sono 52 i punti di distacco. La manovra dello spagnolo è andata sotto la lente degli Steward, che incredibilmente hanno giudicato l’evidente sbaglio come incidente di gara. Pochi minuti prima avevano sanzionato con un long lap penalty Scott Redding colpevole di aver buttato in terra il compagno di marca Garrett Gerloff. Due pesi e due misure: un’assoluzione lascia allibiti. Fra l’altro il colpo è stato violento: Bautista ha finito la gara con il cupolino Ducati vistosamente danneggiato.

“Non sono riuscito a fermare la Ducati”

Alvaro Bautista si è giustificato così. “Ho preso la scia e al punto di frenata non sono riuscito a fermarmi in tempo, mi dispiace molto per Michael, non sono certo felice”. L’errore però ha distrutto la corsa del compagno-avversario, che fino a quel momento era andato fortissimo rispondendo colpo su colpo all’aggressività di un Toprak Razgtalioglu che sta provando con tutte le forze a rimettere in carreggiata il suo Mondiale. Dopo il botto in famiglia Bautista è riuscito a districarsi fra le due Kawasaki di Rea e Lowes e a tornare a caccia del fuggitivo. Alvarito ha un passo formidabile, per cui è riuscito a tornare sotto alla Yamaha. Ma era tardi per tentare il contropiede. Gara 2 sarà un’altra mischia furibonda: Bautista qui è velocissimo, ma finora gli ha girato tutto storto. Nella corsa precedente la Ducati aveva fatto le bizze, qui la cronaca.

Danilo Petrucci quinto guadagna la seconda fila

Jonathan Rea ha completato il podio. “La Kawasaki distrugge le gomme, partiamo forte ma poi è una sofferenza” ha puntualizzato il nordirlandese, che è comunque riuscito a tenere a bada un rinfrancato Andrea Locatelli, con la seconda Yamaha, e un superlativo Danilo Petrucci. L’ex MotoGP sia in questa sprint che il pomeriggio precedente in gara 1 ha pagato la complicata posizione di partenza. Ma questo piazzamento gli garantisce un posto in seconda fila nella sfida finale: un’occasione ghiottissima. Grandissimo recupero anche per Axel Bassani, che dalle retrovie si è catapultato in ottava posizione. La terza fila può essere anche per lui trampolino per un pomeriggio di gloria.

Foto: WorldSBK

Lascia un commento