19 Ottobre 2020

Superbike: Andrea Locatelli, primo contatto con la R1. “Moto bella e potente!”

Andrea Locatelli, primo test con la Yamaha R1 a Estoril, anche se per pochi giri a causa della pioggia. "2020 anno importante per la mia carriera, fiducioso per questa nuova avventura."

Ieri ha vestito per l’ultima volta i panni del pilota e campione Supersport, oggi è già diventato un rookie Superbike. Andrea Locatelli è sceso in pista a Estoril sulla sua nuova Yamaha YZF-R1 del team PATA Yamaha, con cui nel 2021 disputerà la prima stagione nella classe regina delle derivate di serie. Tante cose da capire e da imparare, purtroppo pochi giri in questa circostanza per via della pioggia. Ma è stata una prima presa di contatto molto interessante per il pilota lombardo, all’esordio assoluto in sella a moto di questa cilindrata.

“Peccato, abbiamo realizzato pochi giri” ha commentato Andrea Locatelli ai microfoni di worldsbk.com. La soddisfazione che gli si legge in faccia però dice già molto. “La moto è davvero bella, e veloce! Non ne avevo mai provate di questo tipo, in generale non ho mai guidato una Superbike. Certo ci sono varie differenze rispetto alla Supersport che ho già avuto modo di notare. Le gomme sono simili, il motore della R1 invece è ben più potente e dovrò imparare ad usarlo, poi dovremo concentrarci anche sull’elettronica.”

Un altro aspetto importante sarà macinare tanti chilometri, per cercare di comprendere meglio la sua nuova moto. “Mi sarà molto utile per trovare costanza e giusto ritmo.” Prossimi test? “Forse riusciremo a correre anche a Jerez prima della fine dell’anno. Vogliamo arrivare il più preparati possibile alla nuova stagione, certo anche in base alla situazione che stiamo vivendo a causa del Covid. Nel frattempo sono molto contento anche di far parte di questa nuova squadra, possiamo fare un ottimo lavoro insieme.”

Si lascia alle spalle una stagione 2020 appena conclusa, che gli ha regalato grandi soddisfazioni. “È stato un anno davvero incredibile” ha sottolineato l’iridato Supersport. “Siamo sempre stati competitivi e abbiamo anche realizzato vari record. Abbiamo svolto davvero un ottimo lavoro, senza mai commettere grandi errori. È stato un anno importante anche per la prima carriera ed il mio futuro. Sono campione del mondo ed ora guardo con fiducia a questa nuova avventura nel Mondiale Superbike.”

I tempi prima della pioggia 

Lascia un commento