7 Novembre 2019

Superbike: Ana Carrasco proverà la Kawasaki di Jonathan Rea!

La spagnola ex campionessa del Mondo WSSP300 salirà sulla Ninja ad Aragon. Test premio anche per il 17enne Manuel Gonzales

Ana Carrasco

Ana Carrasco, 22 anni, abbatte un altro muro. Un anno fa è stata la prima ragazza a vincere un titolo Mondiale, sbancando la Supersport 300, la entry class delle derivate dalla serie. Il 13 novembre 2019 taglierà un altro traguardo, forse ancora più incredibile: salirà sulla Kawasaki Ninja del cinque volte campione del Mondo Jonathan Rea. La piccola donna che ha già dato paga ai (tanti….) piloti uomini, proverà la Superbike che da cinque anni primeggia nel campionato iridato. Teatro dell’evento sarà il Motorland Aragon, dove i top team Superbike saranno impegnati nella prima tappa di preparazione alla sfida 2020.

PINK WARRIOR 

La ragazza di Murcia (Spagna) nel 2020 correrà in Supersport, sempre con la Kawasaki, ma vederla – almeno per una volta –  sella alla moto del Cannibale (88 vittorie, 5 Mondiali) sarà un’emozione formidabile. “Ana è molto minuta, questo è l’unico vero problema che si troverebbe di fronte se decidesse di correre in Superbike” è convinto il 32enne nordirlandese. “Che sia un talento lo ha già ampiamente dimostrato, non si vincono i Mondiali per caso, in nessuna categoria. Sarò a bordo pista, mi voglio proprio godere questo momento.”

PREMIO ANCHE PER MANUEL GONZALEZ

La Kawasaki farà assaggiare la Superbike anche a Manuel Gonzales, che quest’anno ha conquistato l’iride della Supersport 300 diventando il più giovane campione Mondiale di sempre, a 17 anni e 25 giorni. L’astro nascente madrileno, successore di Ana Carrasco, si potrà fare un’idea del potenziale della top class: continuando di questo passo, presto potrebbe arrivarci da titolare. Ricordiamo che nella storia della Superbike non mancano i casi di vincitori precocissimi: nel 1996 Takuma Aoki vinse gara 2 nel round giapponese a Sugo all’età di 18 anni e 5 mesi.

Lascia un commento

1 commento

  1. roadrace_5413717 ha detto:

    l’ennesimo spreco di tempo e denaro del marketing…
    se proprio volevano ingraziarsi l’universo femminile, potevano farla guidare a Lucy glockner, che almeno ne e’ capace…