17 Gennaio 2022

Superbike, Axel Bassani gira con Marc Marquez a Portimao

Axel Bassani si allena in vista della sua seconda stagione nel Mondiale Superbike. Nel day-3 a Portimao incrocia Marc Marquez e suo fratello Alex.

Axel Bassani Superbike

Axel Bassani ha concluso tre giorni di test privati sul circuito di Portimao. Una bella sorpresa per il pilota veneto che ha esordito lo scorso anno nel Mondiale con il team Motocorsa Racing alla guida di una Ducati Panigale V4R. Sulla pista portoghese si è ritrovato a girare con Marc Marquez e suo fratello Alex. “Giorno 3 con questi ragazzi veloci… È così bello allenarsi in questo modo“, ha commentato “Elbocia” sul suo profilo social.

Prima stagione SBK da incorniciare

Il 21enne feltrino ha collezionato un podio nella sua prima stagione nel World SBK. Spesso nelle prime posizioni, ha dato filo da torcere anche ai big del calibro di Scott Redding, Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. Dopo il terzo round di Misano ha iniziato ad affacciarsi nella top-10, 5° posto a Most, secondo al Montmelò in gara-1, chiudendo in Indonesia con una quinta piazza. Nessuno avrebbe mai immaginato un esordio del genere, ma ha trovato subito il feeling per portare la sua V4R al limite. Nona posizione finale in classifica Superbike con 200 punti, mettendosi alle spalle anche un mostro sacro come Alvaro Bautista.

Gara dopo gara si è messo in gioco, iniziando con l’obiettivo zona punti e ritrovandosi nelle prime file in molte occasioni. “Adesso speriamo di ricominciare da dove abbiamo lasciato nel 2021“, ha raccontato al ‘Corriere delle Alpi’. “Proveremo a centrare qualche podio in più e se non dovessimo riuscirci, cercheremo di concludere le gare nei primi cinque posti. La squadra resta legata al marchio Ducati… Nuovi aggiornamenti? Non ne avremo. Continueremo a comprare ogni singola vite della moto autonomamente“.

Bassani e i problemi di un “indipendente”

Axel Bassani e la sua squadra dovranno crescere insieme. Nel 2021 hanno commesso qualche errore di inesperienza, arrivando alla risoluzione dei problemi con un lieve ritardo che, in una categoria come la Superbike, può costare cara. “Essere a livello degli ufficiali è veramente molto difficile, ma non impossibile“. Può contare sulla condivisione dei dati delle Ducati in pista, un aiuto non indifferente. Ma competere con un team indipendente l’impresa è tutt’altro che semplice. La casa madre non offre nessun aiuto e bisogna trovare da soli gli sponsor per partecipare al Mondiale. “Se il budget non basta, quello che manca viene chiesto al pilota. Se non portassi la mia parte starei a casa sul divano. Quasi tutti i piloti che corrono per i team indipendenti pagano per correre. L’anno scorso ho contribuito con la mia parte e dovrò farlo anche il prossimo“.

Lo scorso dicembre ha partecipato per la prima volta alla 100 Km dei Campioni al Ranch di Valentino Rossi. Ha avuto modo di confrontarsi con alcuni dei migliori piloti della MotoGP. Per il momento la classe regina non è il suo obiettivo. Axel Bassani vuole emergere nel WorldSBK e insieme al suo manager Tomaso Bacigalupo sta avendo dei contatti con altre squadre “ma per ora non c’è niente di serio“. Nella pausa invernale deve fare i conti con i mezzi a disposizione per allenarsi, sfruttando il vicino circuito “Alle Cave” a Vittorio Veneto. “La pista vera più vicina per me sarebbe Misano, ma correre lì non è scontato, bisogna avere il mezzo, le gomme, la benzina e un meccanico. Per una questione di costi questa possibilità è molto complicata. A fine febbraio avrò il primo vero test, a marzo gli altri e ad aprile inizierà il campionato“.

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