8 Febbraio 2022

Oliver Bayliss finisce in ospedale: malleolo destro fratturato, test finiti

Oliver Bayliss è finito in ospedale a Portimao dopo soli nove giri con la Ducati Supersport che guiderà nel Mondiale. Delusione per papà Troy presente nel box Barni

Oliver Bayliss, Superbike

E’ durata pochissimo la prima giornata di test Supersport per Oliver Bayliss a Portimao. Il figlio di Troy, tre Mondiali vinti e idolo ducatista, è scivolato alla curva cinque, dopo soli nove giri. Trasportato in ospedale a Portimao, il ventenne australiano ha rimediato la frattura al malleolo destro. Per lui programma  previsto dal team Ducati Barni nelle due giornate portoghesi finisce qui. Al suo posto è stato convocato Nicholas Spinelli, che si è occupato dello sviluppo Ducati V2 la passata stagione.

Sorry team, sorry!

Il primo giorno di Oliver Bayliss con la Ducati Panigale V2 del Barni Racing Team è durato nove giri.
Nemmeno il tempo di prendere confidenza con la nuova moto e con il tracciato che Oli è stato vittima di un violento high side. Così poco dopo le 11:00 i test di Portimao per lui erano già finiti e la caviglia gonfia per la botta ha consigliato il trasferimento al più vicino ospedale. A seguirlo come un ombra il padre Troy. Ancora prima di sottoporsi agli esami clinici il messaggio via whatsapp  alla squadra. “Sorry team, sorry”. Tre parole che sintetizzano il dispiacere di chi ha sentito la pressione e ha esagerato. Un peccato di gioventù. Poi la diagnosi: frattura composta del malleolo laterale della caviglia destra  – fa sapere il team -un infortunio che non dovrebbe impedirgli di tornare in pista per i test di metà marzo sul circuito di Misano.

Niccolo’ Bulega e Ducati già sotto il record!

Con la stessa Ducati V2, ma con i colori della formazione ufficiale, è sceso in pista anche Niccolo’Bulega. Per l’ex Moto2 i giri a referto sono stati 65, con miglior passaggio in 1’44″683.  Oliver Bayliss, prima dell’incidente, aveva fatto registrare 1’48″373, ma ovviamente è un referimento che non fa testo, visto che aveva appena cominciato a girare. Invece è molto significativa la prestazione di Bulega, che ha già migliorato il record ufficiale di Portimao, siglato lo scorso ottobre da Jules Cluzel, con la Yamaha 600, in 1’44″783. Il vincitore di gara aveva ottenuto anche la Superpole, con 1’43″908. Quindi la bicilindrica 955 è scesa un decimo sotto il primato in gara, e non è lontana neanche dal primato sul giro secco. Per FIM e Dorna definire il bilanciamento delle prestazioni di moto così diverse per cilindrata sarà un rompicapo.

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