21 Maggio 2023

Ma dai! Gabriele Giannini il pilota operaio rinuncia al Mondiale Superbike

Il 20enne romano impegnato nel National Trophy non ha accettato la proposta di Kawasaki Puccetti. I retroscena

Gabriele Giannini, Superbike

Una marea di piloti sogna il Mondiale Superbike, e qualcuno per accorciare la strada si paga pure il posto. Invece Gabriele Giannini, 20 anni, manovale edile fino a qualche settimana fa, non vuole saperne. Il team Puccetti, una delle formazioni satellite di Kawasaki Europa, gli aveva steso il tappeto rosso per metterlo al posto dell’ex iridato Tom Sykes, che dopo quattro round disastrosi ha preferito tornare in BMW. La ZX-10 R in questo momento non è certo la migliore Superbike su piazza, ha smesso di vincere perfino Sua Maestà Jonathan Rea. Ma Giannini corre nel National Trophy, cioè una serie semi amatoriale, gratis. Da Misano in poi avrebbe avuto l’opportunità di entrare nell’olimpo delle derivate di serie. Con ingaggio e un’opzione automatica di rinnovo 2024. “E’ tutto fatto, mancano solo le firme che metteremo prossima settimana” ci aveva anticipato Manuel Puccetti venerdi scorso di primo mattino. Giannini aveva confermato. Ma qualcosa dev’essere andato storto…

Il dietrofront

Con Giannini ho parlato solo due volte, ma mi piace, lo faremo crescere con calma” aveva puntualizzato Puccetti. La squadra emiliana ha scoperto e lanciato Toprak Razgatlioglu. Adesso sta allevando Can Oncu, uno dei prospetti più interessanti nel vivaio Supersport. Nel fine settimana però fra squadra e pilota si è inceppato tutto. “Purtroppo non abbiamo chiuso, Giannini mi ha detto che non si sente pronto per il salto dal National Trophy” ci ha raccontato lo stesso Puccetti sabato 20 gennaio. “Io invece ci avrei investito molto volentieri. Gli abbiamo offerto anche uno stipendio, sapendo che economicamente non naviga nell’oro. Aveva sul tavolo una tabella premi per gara e piazzamento finale in campionato, oltre all’opzione per la conferma l’anno prossimo, legata a risultati alla portata. Non aver accettato una proposta di questo genere è da pazzi. Credo sia stato consigliato male dalla gente che ha intorno. Qualcuno gli avrà messo addosso il timore di bruciarsi.”

Come si spiega?

In effetti, vista da fuori, la situazione è grottesca. “Non ho mai sentito dire ad un pilota “non me la sento”, per cui non credo sia farina del suo sacco” puntualizza Puccetti“. Giannini corre nel National Trophy con Pistard, una formazione nata da poco tempo, che però si è guadagnata la fiducia di BMW Italia. Il pilota corre gratis, ma intorno ha persone di livello, come Rossano Innocenti che da supervisore tecnico è stato artefice anni fa dei successi BMW nei Mondiali Superstock e Superbike.

Domenica scorsa al Mugello ho incontrato Giannini e il manager, mi hanno assicurato che erano molto felici per questa opportunità. Nei giorni successivi avevamo messo a punto tutto. Poi sabato la situazione è cambiata radicalmente. So che tantissima gente, anche semplici appassionati, hanno incoraggiato Gabriele ad accettare. Ma evidentemente sul pilota hanno avuto più effetto le pressioni di chi gli ha messo addosso la paura di fallire”.

E adesso?

Per noi la questione è chiusa” puntualizza Puccetti. “Nei prossimi giorni vedremo chi prendere, ma di piloti validi liberi in giro ne vedo pochi. Per la mia squadra l’arrivo di Giannini probabilmente era più un rischio che l’occasione della vita, ma sarebbe stata una bella storia, ci credevamo”. La formazione reggiana non ha soluzioni “interne”, perchè Lucas Mahias continuerà a correre in Supersport fino al rientro di Can Oncu infortunato ad Assen.

Giannini continuerà a correre il trofeo nazionale con la BMW. Pare che l’anno prossimo sia candidato a salire nel CIV, ma da qui al Mondiale la distanza è siderale. Le squadre Superbike in questo momento stanno aspettando l’evolversi del mercato MotoGP, perchè dalla Moto2 saliranno Arbolino e Acosta, per cui due degli attuali protagonisti saranno liberi. Inoltre ci sono diversi ragazzi che premono dalla Supersport, senza contare altri che si stanno mettendo in luce nel BSB e altre serie nazionali di prestigio, CIV incluso. Per Giannini avere un’altra opportunità non sarà scontato, a meno che dietro il dietrofront non ci sia la casa madre BMW…

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