19 Maggio 2023

Superbike: Gabriele Giannini debutto Mondiale con Kawasaki Puccetti

Gabriele Giannini, 20 anni, dal cantiere edile al Mondiale Superbike da Misano in poi. Una bella favola tutta da scrivere

Gabriele Giannini, Superbike

Il sogno diventa realtà. Gabriele Giannini fino a pochi mesi fa lavorava come manovale dalle 7.30 di mattina alle 16.30 poi appena finiva andava ad allenarsi per le gare. Non aveva budget per correre in moto. Le sue uniche risorse erano l’impegno, la passione ed il suo grandissimo talento. Tra due settimane debutterà nel Mondiale a Misano con il team Puccetti Racing sulla Kawasaki guidata fino a Barcellona dall’ex Campione del Mondo Tom Sykes. Ancora non c’è la firma, stanno definendo in queste ore gli ultimi dettagli ma sembra cosa fatta. Da quanto trapela, BMW Italia ed il Team Pistard si sono comportati benissimo nei suoi confronti, in modo davvero esemplare. Pur avendo investito su di lui, lo hanno lasciato libero di scegliere in autonomia e quindi di realizzare fin da subito il suo sogno di approdare al Mondiale.

Da parte sua Manuel Puccetti ha scelto di scommettere su un ventenne in piena ascesa invece che schierare un veterano. Mahias resta in Supersport fino al ritorno di Can Oncu. L’obbiettivo di Puccetti è fare crescere Giannini con calma, in prospettiva futura come ha già fatto in passato con altri giovani diventati poi delle stelle a livello internazionale. C’è chi teme che Gabriele possa in qualche modo bruciarsi ma Manuel Puccetti, come ha detto a Corsedimoto, è consapevole che “è un libro tutto da scrivere”. Gabriele Giannini non conosce moto, piste e campionato ma è un ragazzo estremamente serio, disposto a fare qualunque sacrificio oltre che un pilota velocissimo. La Superbike avrà una bella favola da raccontare.

Chi è Gabriele Giannini

Gabriele Giannini è nato l’11 ottobre 2002. Ha iniziato a correre in minimoto a 9 anni, è stato selezionato tra i Talenti Azzurri, ha vinto il CIV Premoto3 125 ed è approdato alla Rookies Cup. Intanto a 14 anni ha iniziato a lavorare come cameriere in un pub per poi lavorare come manovale, per aiutare economicamente la sua famiglia. Ha corso un anno in 300 ma era troppo alto e non riusciva ad esprimersi al meglio. La sua carriera sportiva a quel punto sembra essersi arenata. Nel 2021 Pistard gli ha dato la possibilità di fare un test con una 1000 ed è andato subito veloce. L’anno scorso ha vinto il National Trophy 1000 sempre con Pistard ed in questo momento è in testa al campionato. E’ certamente uno tra i giovani più interessanti a livello mondiale. Ora Pistard dovrà trovare un sostituto ma Nicola Chiarini, un altro emergente, è a piedi quindi è facile ipotizzare un ritorno del giovane romagnolo.

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