19 Maggio 2023

MotoGP, Marc Marquez-Repsol Honda: il futuro sembra già scritto

A Le Mans Marc Marquez ha dimostrato che il talento non cala con gli infortuni. Sulle voci di mercato piloti Giacomo Agostini ha le idee chiare.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez è ritornato subito alla ribalta dopo l’infortunio di Portimao. Quinto posto nella MotoGP Sprint di Le Mans, caduta in gara a due giri dal traguardo mentre era in lotta per il podio. La Honda RC213V ancora non rispecchia le sue richieste e al termine del weekend francese ha ricordato agli ingegneri su cosa dovranno lavorare: frenata e accelerazione in uscita di curva. Le voci di mercato però continuano a rincorrersi.

Il talento intramontabile del campione MotoGP

Alberto Puig ha apprezzato quanto fatto dal suo campione a Le Mans. Non ha segnato punti in gara, ma è stato costantemente in lotta nel gruppo di testa, cosa impensabile prima che si disputasse il quinto round del Motomondiale. “Il carattere di un campione è provare sempre a ottenere il massimo da ogni situazione, che è esattamente quello che ha fatto Marc“, ha riassunto il team manager Repsol Honda. La Ducati resta però un passo avanti (o forse due), resta una grande tentazione per qualsiasi pilota della classe MotoGP. Ma con due moto in meno dalla stagione 2025, le selle “rosse” a disposizione si restringono e non sarà facile ritagliarsi un posto all’interno di una Casa che vince anche senza grandi star.

Le voci di mercato

Il quindici volte iridato Giacomo Agostini è un noto ammiratore di Marc Marquez, nel paddock si intrattiene spesso a parlare con lui. A Le Mans hanno discusso a lungo, di presente e futuro. Non è escluso che il fenomeno di Cervera possa proseguire e chiudere la carriera con il marchio giapponese. “Honda è il più grande costruttore al mondo – ha detto la leggenda italiana a ‘Marca’ -. Non è facile lasciare la Honda. In questo momento la Honda sta soffrendo, così come la Yamaha , ma il mondo è tondo. Potrebbe venire il momento… Anche perché non tutti possono correre con una Ducati“.

Honda strada privilegiata

Le alternative sono Aprilia e KTM, entrambe hanno escluso la possibilità di ingaggiare un fuoriclasse del suo calibro. Anche se il colosso delle bibite energetiche Red Bull potrebbe entrare nella trattativa a favore del costruttore austriaco… “È difficile prendere la decisione di cambiare. Anche perché, ad esempio, la Ducati ha già molti piloti – ha aggiunto Giacomo Agostini -. E piloti che vincono, quindi non hanno bisogno di lui“. Honda e Yamaha presto potrebbero ritornare nelle posizioni di vertice del Mondiale MotoGP e a quel punto Marc Marquez non avrebbe motivo di scendere dalla sua RC213V. “Marc deve avere pazienza. Soffrirà un po’, ma esce sempre il sole dopo la tempesta“.

Foto: Box_Repsol

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