1 Agosto 2020

LIVE Superbike Jerez: prima vittoria di Redding, Rea-Toprak sul podio

LIVE della gara-1 Superbike a Jerez de la Frontera. Scott Redding parte dalla pole position, ma Jonathan promette battaglia.

Superbike, Scott Redding

Ultimo giro: Redding saldamente al comando, resta aperta la lotta per l’ultimo gradino del podio. Davies va largo e deve mollare la presa. Redding-Rea-Toprak sul podio. 4° e 5° posto per Davies e Baz. 6° Rinaldi davanti a Bautista e Melandri, mentre a chiudere la top-10 ci pensano Lowes e Haslam.

-2 giri: Davies prova a dare l’assalto al podio ai danni della Yamaha. Rea sembra volersi accontentare della seconda piazza.

-3 giri: Davies supera Baz, resta aperta la lotta per il podio, ma Redding ha qualcosa in più nel T4.

-4 giri: Sul rettilineo la Ducati Panigale guadagna metri, ma Jonnhy non molla pur avendo qualche problema in ingresso di curva. Lotta per il 4° posto da Baz e Davies.

-5 giri: Rea non ci sta e si aggrappa agli scarichi di Scott.

-6 giri: Difficoltà al posteriore per Rea e Redding ne  approfitta per balzare in testa.

-7 giri: Si gira intorno all’1’41″8 nel gruppo di testa. Marco Melandri risale fino all’8° posto.

-8 giri: Out Mercado, Redding pronto ad attaccare Rea.

-9 giri: Redding supera Razgatlioglu, quinta la Ducati di Chaz Davies.

-10 giri: Rea fatica a difendersi da Toprak ma conserva il comando della gara.

-11 giri: Redding prova ad attaccare il turco della Yamaha, Loris Baz non vuole perdere il contatto con il gruppo di testa.

-12 giri: Van der Mark out, Rea-Toprak-Redding in lotta per il podio.

-14 giri: Rea sembra intenzionato a non cedere il suo primato e a mettere a segno il secondo trionfo stagionale.

-18 giri: Rea, Toprak, Redding e Baz iniziano a staccarsi dagli inseguitori.

-19 giri: Redding 3° seguito da Baz, Sykes e Bautista.

-20 giri: Parte bene Jonathan Rea seguito da Razgatlioglu, 4° Redding.

13:58 – Via al giro di collaudo.

13:55 – Pochi minuti al via della gara-1. Dopo una lunga attesa il WorldSBK regalerà spettacolo ai tifosi delle derivate di serie e del motorsport.

13:50 – Sarà la prima gara del 2020 per Marco Melandri, intenzionato a rilanciarsi in questo ultimo colpo di coda della sua carriera. Sembrava destinato alla veste di commentatore televisivo, ma l’infortunio di Leon Camier gli ha riaperto le porte della Superbike.

13:48 – A fare la differenza saranno le gomme, con le temperature record che avranno un ruolo cardine a Jerez. La colonnina di mercurio tocca i 36°C, circa 60° la “febbre” dell’asfalto.

13:45 – Sta per cominciare la prima gara Superbike post lockdown, a cinque mesi dal primo round in Australia. Alex Lowes guida la classifica, ma la sfida di oggi sembra offrirà un primo confronto diretto Rea-Redding.

Il riassunto del week-end SBK

Scott Redding conquista la prima Superpole personale nel Mondiale Superbike. La sua Ducati Panigale V4R ferma il cronometro in 1’38″736 e beffa di un soffio (34 millesimi) Jonathan Rea. Il nordirlandese della KRT soffre di chattering nel terzo settore, ma nulla che possa precludergli l’assalto alla vittoria sul circuito di Jerez. A completare la prima fila ci sarà la BMW di Tom Sykes, che in Australia aveva dato già buoni segnali nelle qualifiche.

Seconda fila tutta targata Yamaha, con Michael van der Mark, Toprak Razgatlioglu e Loris Baz in fila indiana. Il francese del team Ten Kate Racing Yamaha aveva iniziato subito forte nella FP1 piazzando il best lap, ma i due piloti ufficiali sono migliorati progressivamente nel corso del week-end andaluso. Ad aprire la terza fila ci pensa la Ducati ufficiale di Chaz Davies che lamenta un gap di ben 8 decimi dal compagno di box. Il pilota gallese rischia di non rinnovare con Borgo Panigale per la prossima stagione Superbike: “Vorrei restare, ma non sono sposato con Ducati“, ha commentato al termine del venerdì.

Chiude la top-10 la Ducati di Michael Rinaldi che ha brillato nella FP2 piazzando il miglior crono in condizioni climatiche estreme. Problemi, invece, per l’ex campione Marco Melandri, al rientro dopo nove mesi di stop. La sua Panigale ha avuto problemi tecnici in apertura e ha dovuto rinunciare a metà del tempo disponibile. Il 19° piazzamento in griglia non gli consentirà di puntare in alto, ma quantomeno di prendere confidenza con la moto e il campionato Superbike. Solo 14° il leader provvisorio del Mondiale Alex Lowes.

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