24 Febbraio 2020

Superbike, Leon Haslam: Se la gomma regge, sarà un’insidia

Il figlio d'arte sta tenendo a galla la Honda, lavorando già per la gara. Se riesce a risparmiare la gomma, potrebbe sorprendere

Leon Haslam

Leon Haslam sta andando fortissimo con la Honda: nella prima giornata di test ha fatto il quinto tempo, a soli quattro decimi dal leader Toprak Razgatlioglu. Il britannico, per altro, ha ottenuto la prestazione al primo giro di un’uscita da sei tornate in totale, per cui non è stato un colpo unico come nel caso del turco. Il figlio d’arte, già dai collaudi europei, sta andando molto più forte di Alvaro Bautista, stavolta distante addirittura 1″3. E a Phillip Island Leon potrebbe diventare una mina vagante: qui Leon Haslam è sempre andato fortissimo, riuscendo a vincere due volte. Nel 2010 con la Suzuki, cinque anni dopo con Aprilia. Un anno fa fece due volte terzo con la Kawasaki, miglior bilancio dell’intera stagione

“SERVE GIRARE TANTO”

Il lunedi è stato abbastanza complicato, ho fatto pochissimi giri al mattino, poi al pomeriggio – nonostante la breve pioggia – siamo riusciti a mettere insieme qualcosa. Ma abbiamo tantissimo lavoro da portare avanti, servirebbe stare in pista per giornate intere. Il problema è che fra pochi giorni si corrono tre gare, e non c’è tempo da perdere.”

“LAVORO PER LA GARA”

La Honda è una moto nuova, quindi un cantiere aperto, per esempio non abbiamo alcuna esperienza su come le gomme potranno lavorare sui 22 giri di gara” ammette Leon Haslam. “Per cui è questo il lavoro da fare, osservare come la Fireblade gestisce l’aderenza. Qui a Phillip Island ho buoni riferimenti, sono andato bene spesso, per cui è un piccolo vantaggio. Ecco perchè non ho mai girato con gomma soffice a caccia del giro a sensazione. Quello che ci serve è un altro tipo di lavoro.”

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