11 Giugno 2022

TT 2022: straordinario Peter Hickman fa suo il Senior TT

Peter Hickman al TT 2022 ripete il successo al Senior del 2018 con una prestazione capolavoro con la BMW FHO.

TT 2022: straordinario Peter Hickman fa suo il Senior TT

L’indiscusso riferimento tra le “big bikes” al Mountain è sempre lui. Peter Hickman chiude in bellezza il TT 2022 mettendo a segno una perentoria affermazione al Senior TT, la gara più attesa e prestigiosa. Posticipato a sabato mattina per le perturbazioni meteorologiche incontrate ieri, conservando tuttavia la sua integrità sportiva con 6 giri da affrontare, il main event del Tourist Trophy ha visto “Hicky” in qualità di effettivo mattatore. Sempre al comando, sempre in controllo con la BMW M 1000 RR del FHO Racing di Faye Ho. Riuscendo a far selezione tra gli avversari, monopolizzando la scena.

PETER HICKMAN STRAORDINARIO AL TT 2022

Scattato decimo in ordine di tempo piazzando subito un mostruoso 132,381 mph con partenza da fermo, Hickman ha dovuto superare soltanto due problematiche lungo il cammino. Nel secondo giro, la criticità del dover passare in sequenza Davey Todd ed il terzetto a stretto contatto formato da Ian Hutchinson, James Hillier e Michael Dunlop. Successivamente, 5″5 complessivi persi rispetto al rivale Dean Harrison nelle due soste per cambio gomme e rifornimento previste. Criticità ampiamente superabili per il 35enne motociclista di Burton-upon-Trent, rivelatosi ancora una volta inarrestabile al Mountain.

SFUMA IL PRIMATO, MA VOLA A 321 KM/H A SULBY

Complice un po’ il “traffico” dei primi due giri (partendo con il #10…) e delle chiazze di bagnato presenti da Ramsey in avanti nel tratto in montagna, Peter Hickman non è riuscito a battere il suo stesso primato sul giro del 2018 di 16’42″778 a 135,452 mph di media. Proposito rimandato all’anno venturo, riuscendo tuttavia a concludere un TT 2022 da incorniciare con la nuova velocità massima record al rilevamento di Sulby nel corso del secondo giro: 199,786 mph, ergo una top speed 321 km/h!

IMBATTIBILE CON FHO RACING BMW

Tra le “big bikes“, Hickman con FHO Racing BMW ha di fatto vinto soltanto lui con, in sequenza, i successi nelle gare Superbike, Superstock e Senior TT. Come se non bastasse, ha calato il poker con il primato tra le Supertwin con la Paton dell’italianissimo VAS Engine Racing, portando a 9 il numero di affermazioni personali in carriera all’Isle of Man TT. Di questi successi, 2 sono stati ottenuti al Senior (2018 e 2022). Niente male affatto per un road racer che ha esordito al Tourist Trophy soltanto nel 2014, all’epoca affermandosi pronti-via come il newcomer più veloce di sempre. Nota a margine, perdendo oltretutto la vittoria del 2019 per un inconveniente registratosi proprio nel finale, con nel mezzo un biennio di cancellazioni causa pandemia COVID-19.

DEAN HARRISON ANCORA SECONDO

Con Hickman ingiocabile, Dean Harrison con la nuova Ninja ZX-10RR del team DAO Kawasaki si è riaffermato come il suo più diretto inseguitore. Tenuto botta al primo giro con 8″3 di svantaggio, da lì in avanti ha perso progressivamente terreno nel raffronto cronometrico: 14″6 al secondo giro, 18″6 al terzo, 19″3 al quarto, arrivando ai 16″5 del penultimo (sosta lenta per Hickman) ed i conclusivi 16″9. Per ‘Deano‘ resta l’ennesimo podio ed una prova d’autore, con il secondo posto mai in discussione.

CHE DUELLO TRA CUMMINS E TODD!

Il podio del Senior TT è multimarca con la presenza di, nell’ordine, BMW, Kawasaki e Honda. La casa dell’ala dorata, grazie al team Padgett’s, porta Conor Cummins e Davey Todd rispettivamente in terza e quarta posizione dopo un avvincente Derby tra loro e soli 2″8 di gap al culmine di 364 intensi chilometri di gara. In casa Honda Racing UK si è trattato di Senior TT da dimenticare. John McGuinness è stato sanzionato con 30″ per aver superato i limiti di velocità in pit-lane con l’attesissimo Glenn Irwin, suo malgrado, costretto al ritiro. Affermatosi come il deb più veloce di sempre sabato scorso, con la top-10 ampiamente alla portata (ed un rimarchevole quarto giro a 128,293 mph di media) ha salutato la compagnia per un inconveniente, fermandosi nel corso della seconda sosta prevista. Possibilità di rifarsi chiaramente l’anno prossimo e, tra pochi giorni, nella tappa del BSB a Knockhill.

STEFANO BONETTI RITIRATO

Reduce dalla doppia-affermazione tra le Supersport, Michael Dunlop con la Suzuki preparata dall’Hawk Racing e schierata in proprio ha concluso quinto. TT 2022 da dimenticare invece per il nostro Stefano Bonetti, sfortunatamente costretto al ritiro al termine del primo giro, archiviando la settimana di gare all’Isola con un ventitreesimo posto nella gara Superstock.

FotoFabio Armanino

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