20 Giugno 2020

Superbike: Michele Pirro “Nel campionato italiano la Ducati è penalizzata”

La Ducati teme che il vantaggio di cilindrata concesso all'Aprilia possa abbattere la supremazia nella Superbike tricolore. "Siamo al lavoro, chissà se basterà"

Superbike, Michele Pirro

La Ducati adesso ha paura di perdere lo scettro nella Superbike nazionale. Michele Pirro ha vinto quattro volte il CIV (2015, 2017, 2018 e 2019) firmando 38 vittorie (e 44 podi) in 56 gare. Ma da quest’anno il regolamento tecnico cambia, permettendo all’Aprilia di schierare la RSV4 in versione 1100. Cioè Noale partirà con 100 cc di vantaggio nei confronti dei cugini bolognesi. Le prestazioni verranno equiparate riducendo d’ufficio il regime di rotazione dell’Aprilia, come potrebbe avvenire nel Mondiale già dalla prossima stagione. Con questa extra potenza Lorenzo Savadori potrebbe essere in grado di far vacillare il dominio della Rossa.Per raccogliere la sfida, la Ducati si è concessa  due giornate di test al Mugello, il tracciato che il 4-5 luglio prossimi ospiterà il primo dei quattro doppi round del CIV 2020.

Oltre 500 chilometri di collaudo

Nella serie nazionale i destini della Ducati restano affidati al Barni Racing Team, formazione bergamasca ormai legata a filo doppio con il reparto corse interno. Al Muello Michele Pirro ha percorso oltre 100 giri con la Panigale V4 R, per una distanza superiore ai 500 chilometri. La squadra non ha diramato tempi, ma assicura che “Pirro è stato molto veloce sia sul giro singolo che come passo gara”. Basterà aspettare due settimane per capire se la Ducati è pronta per raccogliere la sfida Aprilia. “Il test è servito per sperimentare soluzioni che ci permettono di allinearci al meglio al nuovo regolamento tecnico” ha spiegato il titolare Marco Bernabò. “Le nuove regole non ci favoriscono, ma siamo convinti che il lavoro che abbiamo svolto darà frutti.”

“Vedremo in gara se lo sviluppo è sufficiente”

Sono state due giornate molto utili per riprendere confidenza sia con la moto che con il tracciato, ci siamo preparati al meglio anche se il nuovo regolamento ci penalizza” spiega Michele Pirro. “Abbiamo girato su buoni tempi, anche se soltanto tra due settimane sapremo se è stato davvero così: ad oggi non conosciamo il reale valore degli avversari, ma il 4 e 5 luglio tutti dovranno scoprire le carte. Sono molto contento che il CIV sia il primo campionato a partire e voglio ringraziare Barni che insieme a tutto il team ha fatto un grande lavoro in questi due giorni per permettermi di essere pronto al via”. 

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