15 Novembre 2012

Macau Grand Prix: tragedia nelle prime qualifiche, Luis Carreira ha perso la vita

Fatale incidente a Fisherman's Bend

Luis Carreira, 35enne motociclista portoghese, ha perso la vita a seguito di un tragico incidente nel corso della prima sessione di qualifiche ufficiali del 46esimo Macau Motorcycle Grand Prix in programma in questi giorni sul celebre tracciato cittadino di Guia. Da anni presenza fissa nei principali appuntamenti delle corse su strada (Tourist Trophy, North West 200, Macau), l’esperto centauro di Lisbona ha perso il controllo della propria Suzuki GSX-R 1000 all’ingresso della sinistrorsa curva a gomito della “Fisherman’s Bend” alle 15:58 locali, giusto al suo terzo giro di pista della sessione. Autore poco prima di un best time personale di 2’38″559, sesto assoluto nell’inaugurale turno di prove libere della mattinata, Carreira è stato prontamente trasportato all’Ospedale Conde de São Januário dove non c’è stato nulla da fare, con l’orario del decesso dichiarato dai medici alle 16:28. Luis Filipe de Sousa Carreira, nato il 31 dicembre 1976 a Lisbona, aveva esordito a Macau addirittura nel 2004 con un 21esimo posto finale. Pluri-campione nazionale delle classi Superbike e Stocksport 1000, Macau era stato costretto a saltare l’edizione 2011 per un infortunio subito in una gara nazionale, non prima di aver ottenuto un eccellente 4° posto nell’edizione 2008. Sulla scia di questi risultati, insieme al team Benimoto/Cetelem, dal 2009 non ha mai mancato l’appuntamento al Tourist Trophy: 18° al Senior TT 2009, 13° tra le Superstock nel 2011, 21° quest’anno al Senior TT, ben figurando nell’edizione 2011 della North West 200 con un 11° posto quale miglior piazzamento. L’odierna giornata di prove a Macau aveva già visto nell’inaugurale sessione di prove libere delle 7:30 il nostro Stefano Bonetti, il pilota italiano più veloce nella storia all’Isola di Man, incappare in una rovinosa caduta al terzo giro cronometrato. Per quanto concerne le qualifiche ufficiali, dopo l’incidente di Carreira la sessione è stata prontamente interrotta con l’esposizione della bandiera con il sette volte vincitore Michael Rutter in quel momento il più veloce in 2’28″326 a precedere Martin Jessopp e John McGuinness.

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